Montella – I Carabinieri della Compagnia di Montella, su disposizione del Comando Provinciale di Avellino, negli ultimi giorni hanno intensificato i controlli del territorio di competenza.
Il servizio, eseguito con l’impiego di numerosi uomini e mezzi, ha riguardato, oltre alla prevenzione dei reati in genere, anche alla sicurezza stradale, sia sulle principali arterie che nei centri abitati, ancora troppo spesso teatri di gravi incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente triste dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.
L’articolato dispositivo ha permesso di effettuare perquisizioni e controlli, con il risultato di 2 persone denunciate in stato di libertà, circa 5 grammi di cocaina sequestratati, una patente ritirata nonché varie contravvenzioni per violazioni alle norme del Codice della Strada.
In particolare, in Montella, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa hanno fermato alla guida di un’autovettura un 40enne del luogo, sorpreso con in mano – verosimilmente nel maldestro tentativo di disfarsene – circa 5 grammi di cocaina. La droga recuperata è stata sottoposta a sequestro mentre il giovane, condotto in Caserma ed inchiodato alle proprie responsabilità, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino poiché ritenuto responsabile di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Alla medesima Autorità Giudiziaria diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo è stato deferito dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile un trentenne che in Caposele, fermato nottetempo alla guida di un’utilitaria, nonostante l’evidente sintomatologia, rifiutava di sottoporsi all’accertamento etilometrico. I militari operanti appuravano altresì che lo stesso poco prima, perdeva il controllo dell’auto danneggiando alcuni veicoli fermi sulla pubblica via.
Infine a Bagnoli Irpino, i Carabinieri della locale Stazione fermavano un 33enne di Napoli sorpreso a vendere senza le prescritte autorizzazioni calzini ed oggetti vari. Oltre alle previste sanzioni pecuniarie, per il giovane, attesa l’illiceità della condotta posta in essere che rendeva ingiustificata la sua presenza in quel Comune, scattava la proposta per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.