Sant’Antimo(Na)-Crollo e sgombero di via Giannangeli 35

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«La messa in sicurezza dello stabile di Via Giannangeli 35, ad opera di maestranze che hanno lavorato instancabilmente anche di domenica, consentirà alle famiglie sgomberate a scopo precauzionale di rientrare nelle proprie abitazioni.«Anche nei confronti di questi cittadini abbiamo fatto tutto il possibile ed anche di più, garantendo loro, sin da subito, vitto e alloggio presso delle strutture alberghiere, come mai prima d’ora era stato fatto.«Alle famiglie che nel crollo hanno perso non solo le proprie abitazioni, ma i propri effetti personali e dunque, un pezzo rilevante della propria vita, abbiamo dedicato un’attenzione ancora maggiore, costante e quotidiana.«A nessuno abbiamo fatto mancare vicinanza e sostegno. A nessuno abbiamo negato assistenza materiale. «Con tutti i mezzi economici a nostra disposizione, abbiamo garantito soluzioni di ospitalità dignitose.«Amolti, abbiamo, addirittura, riconosciuto dei contributi economici attingendo dall’apposito fondo di solidarietà costituito dalla indennità del Sindaco.«Lo abbiamo fatto avendo come unico riferimento la nostra coscienza ed ispirati da un profondo senso di comunità. «Abbiamo operato, pur non essendo istituzionalmente obbligati ad intervenire. È bene ricordarlo: stiamo gestendo una situazione di natura privatistica. «Altre Amministrazioni, per fatti analoghi, in passato verificatisi a Sant’Antimo e recentemente, in altri territori della nostra Regione, non lo hanno mai fatto.«Il nostro impegno continuerà a dispetto di critiche ingenerose e strumentalizzazioni contrarie a quel senso di appartenenza civile che, invece, attraverso la nostra azione politica e amministrativa, intendiamo promuovere.»