Grottaminarda (AV) – Rosaria Bruno,presidente dell’Osservatorio regionale sul fenomeno della violenza sulle donne: “bisogna fare di più”

Grottaminarda – “Amare una donna significa non possederla e riconoscerle valori e diritti – dice Rosaria Bruno, presidente dell’Osservatorio regionale sul fenomeno della violenza sulle donne”.

Nella giornata mondiale in cui si inaugurano le panchine rosse, proprio per ricordare il femminicidio, la presidente ricorda, attraverso i dati, che tanto bisogna ancora fare. “La regione Campania è la terza, secondo dati Eures, che a livello nazionale parlano di 114 femminicidi nei primi dieci mesi dell’anno”. Ma hanno “pari dignità” le 184 donne prostitute ammazzate dal 2000 al 2016.”
Non vanno discriminate-aggiunge la Bruno – e vanno quindi aggiunte a questo triste conteggio”. Secondo la presidente dell’Osservatorio regionale     “la violenza sulle donne è un fenomeno ancora sommerso ma l’aumento delle denunce fa pensare ad una grossa opera di sensibilizzazione e, quindi, ad una rinnovata fiducia della donna in quanto alla sua tutela “. Attraverso questo percorso si va verso una nuova consapevolezza “.
 Il silenzio fa male, allora?. “La pericolosità è che la violenza viene considerata un fatto privato e non un fenomeno sociale. Bisogna sfatare il detto ” Fra moglie e marito non mettere il dito”.
Molto spesso, però, la paura prende il sopravvento.” La forza fisica maggiore dell’uomo-sottolinea Rosaria Bruno – si esercita in virtù di un possesso  che si ritiene un diritto: quello che chiamiamo dislivello di potere ,da cui si genera la disuguaglianza e c’è la violazione dei diritti delle donne”.
Giancarlo Vitale