Frigento (Av) – Assolto Ivano Famiglietti, il 27enne che massacrò i genitori a colpi d’ascia
Ivano Famigilietti, il 27enne di Frigento che aveva ucciso i genitori a colpi d’ascia è stato dichiarato incapace di intendere e di volere dalla Corte d’Assise di Avellino.
I periti hanno ritenuto che al momento dell’efferato il vizio di mente era totale. La sentenza è stata emessa in giornata. I periti hanno refertato sul vizio totale di mente e sulla elevata pericolosità sociale del Famiglietti, ritenuto incapace di assistere consapevolmente al processo. Su queste circostanze il giudice per le udienze preliminari ha deciso che per la non imputabilità dell’imputato.
Il 27enne è in cura in una struttura ASL riabilitativa per disturbi mentali, di San Nicola Baronia .
Il fatto
Nel novembre del 2015, si rese protagonista di un duplice delitto che scosse profondamente la provincia di Avellino: a colpi di ascia, ma i genitori che dormivano nello loro stanza da letto. I fatti avvennero in un’abitazione rurale di Frigento (Avellino). L’efferato omicidio avvenne con l’invocazione di Satana, di cui, Ivano, da tempo si considerava un seguace. Il giovane aveva assalito i genitori, Michele Famiglietti, 55 anni, e Maria Covino, 54 anni, e dopo averli tempestati di pugni aveva impugnato un’ascia con la quale li colpì molte decine di volte. Dopo, Ivano restò nella stessa abitazione per quasi due giorni, guardando la tv e bevendo alcolici, prima dell’arrivo dei carabinieri, allertati dagli altri familiari