Happy Casa Brindisi vs Sidigas Avellino, sconfitta per i lupi 92 a 88.

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Happy Casa Brindisi vs Sidigas Avellino, sconfitta per i lupi 92 a 88.

Sconfitta ostica in terra di Puglia per la Sidigas Avellino.

Infatti il derby del sud si è rilevato amaro per i tifosi bianco verde, che a distanza di pochi giorni dalla partita di coppa, subiscono la seconda sconfitta consecutiva in una settimana. Le attese per la partita di domenica erano alte, soprattutto perché Brindisi languiva nei bassi fondi della classifica con zero punti. Purtroppo la squadra di Dell’Agnello ha sfoderato la partita della vita e, complice anche tanti errori commessi dai bianco verdi, alla fine dell’over time è riuscita a conquistare la vittoria. Gran merito di questo è da addebitare agli irpini, che anche domenica hanno letteralmente buttato alle ortiche la gara. Infatti sul più dieci hanno perso una serie consecutiva di palloni tali da far rientrare in partita i padroni di casa. La Sidigas non ha saputo mantenere la freddezza mentale per mettere il cappello su una partita ampiamente alla sua portata. Ancora una volta a risultare deficitario è stato il settore difensivo, lasciando penetrazioni e tiri facili agli avversari. Non pervenuta la partita giocata da Bruno Fitipaldo, che non è mai entrato nel match. La Sidigas ha preso una numero infinito di canestri quanto l’uruguaiano era sul parquet. Poco preciso al tiro, disastroso in fase difensiva. Giornata no che ha costretto Sacripanti a limitarne il minutaggio. Per fortuna della Sidigas l’altro play ha giocato un’ottima prestazione. Filloy ha tentato di tenere a galla la barca, assumendosi responsabilità importanti soprattutto con il tiro da oltre l’arco. Peccato per il canestro dalla lunetta sbagliato negli ultimi secondi del tempo regolamentare. Se quel tiro fosse entrato oggi racconteremo un’altra partita. Con i suoi ventitré punti realizzati e il +10 di valutazione è stato sicuramente il miglior giocatore della squadra bianco verde. Buona gara anche quella giocata da Jeson Rich. L’americano ha avuto una accelerazione nella fase iniziale dell’incontro, dove in dieci minuti aveva già realizzato ben quindici punti. Poi la sua prestazione è andata calando, per riprendersi nell’over time dove con i suoi canestri ha tenuto in partita la Scandone. Miglior realizzatore dell’incontro con i suoi ventotto punti refertati a fine gara. Tanta abnegazione e sacrificio per Leunen e N’Diaye. L’americano ha tentato in tutti i modi di sopperire a rimbalzo alle deficienze dei lunghi nostrani, riuscendo a recuperare ben nove palloni sui trenta complessivi della squadra. Il senegalese come sempre da l’anima per far fronte ai suoi evidenti limiti tecnici. Si è fatto trovare pronto in fase difensiva sporcando la sua prestazione solo per i tiri liberi sbagliati, che se refertati sarebbero stati decisivi per il punteggio finale. Negativa la prestazione di Dezmine Wells. L’americano alterna buone prestazioni a partite inguardabili. Contro Brindisi è stato un vero disastro. In fase difensiva non pervenuto, mentre in attacco i tiri sbagliati sono stati una costante. Ci auguriamo che quanto prima acquisisca la continuità nel gioco in quanto giocatore fondamentale per questa squadra. Ennesima partita no per Ortener. Come in coppa, l’austriaco è apparso spesso spaesato e fuori ruolo. Deve ancora inserirsi nelle rotazioni e Sacripanti dovrà farlo ambientare perché senza lunghi ci saranno grosse difficoltà nel corso del torneo. Anche Scrubb non ha brillato come in altre apparizioni. Ha messo delle triple importanti, ma non è stato incisivo a rimbalzo come in precedenti occasioni abbassando notevolmente le sue percentuali. Infine Zerini ha giocato dieci minuti soprattutto in fase difensiva, non facendosi trovare ancora pronto a causa del recente fastidio muscolare patito in Polonia. Nelle parole di Sacripanti tutto il rammarico per i due punti persi. Il coach ha ammesso le deficienze della propria squadra, non lesinando i complimenti ad una Brindisi che ha giocato una partita veramente con il cuore.