Vallata (AV) – Rappresentanti d’Istituto: l’Istituto è “Fermi”, ma noi no

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Vallata – Gli studenti del Liceo Scientifico E.Fermi di Vallata martedì 31 ottobre hanno scioperato per protestare  per la mancanza del riscaldamenti, in quanto la Provincia non ha mandato il collaudo per la caldaia, e la Preside, giustamente dice ai ragazzi senza collaudo non si accende.WhatsApp Image 2017-10-31 at 18.34.22

Riscaldamento che doveva essere acceso già dal 15 ottobre, dal momento che Vallata, paese di montagna fa parte della zona climatica E.
“E’ inaccettabile che chi di dovere non riesce a risolvere questo problema, e se non arriva questo collaudo noi faremo sciopero ad oltranza – dichiara uno dei rappresentanti d’istituto Alessio Colicchio – “Ci sentiamo esclusi,  anche per quanto riguarda i distributori automatici in quanto sempre la Provincia non dà la gara da un anno. Ci sentiamo studenti di serie B, nonostante l’anno scorso siamo stati finalisti a Civitavecchia all’High School Game (quiz cultura generali). Inoltre nel 2016, il nostro Istituto E. Fermi di Vallata è risultato uno dei migliori istituti superiori dove mandare i figli, infatti la Fondazione Agnelli  analizzando i dati di diplomati avellinesi in tre successivi anni scolastici, ha constatato che fra le scuole superiori che hanno fatto un buon lavoro, con studenti che hanno ottenuto ottimi risultati c’è l’istituto E.Fermi di Vallata  che , per l’indirizzo scientifico si è classificato al secondo posto dopo l’Aeclanum di Mirabella Eclano.
WhatsApp Image 2017-10-31 at 18.34.23Speriamo che al più presto la provincia provveda a queste insolvenze e che noi studenti possiamo riprendere le lezioni, senza battere i denti”- conclude Alessio Colicchio –
“Ma che freddo fa”, recitava il titolo di una vecchia canzone. Il significato di quel testo ben poco c’entra con il clima ma non potrebbe esserci frase più azzeccata per descrivere la situazione che stanno vivendo gli studenti dell’Istituto superiore E.Fermi di Vallata. Chi di dovere, provvederà al più presto per normalizzare ciò che spetta di diritto a questi studenti? Perché arrivare sempre agli estremi, quando si può fare tutto rispettando i termini?
Forse perché farsi sentire a gran voce paga sempre, oggi come ieri.