All’ultimo istante arriva il diagonale vincente di Minala che gela i tifosi irpini. Un derby che l’Avellino sembrava aver vinto con due reti di vantaggio ma dal 27’ della ripresa subisce tre reti da una Salernitana che non ha mollato anzi che ha avuto la forza di reagire e di vincere la gara. Discutibili le sostituzioni di Novellino.
Inizia meglio l’Avellino pericoloso in due occasioni con Castaldo: su, all’11’, un cross proveniente da Rizzato al volo manda alto sulla traversa e dieci minuti dopo con un bel colpo di testa su assist di D’Angelo, Radunovic si salva in angolo. Al 25’ Molina crossa , Laverone in area si fa ribattere il tiro. Pericolosa la Salernitana al 30’: splendida punizione di Vitale, sotto la traversa Radu ci arriva e spedisce in angolo due minuti dopo azione insistita dalla sinistra Vitale crossa, a due passi dalla porta Minala si fa respingere il tiro. Il risultato si sblocca al 3’ della ripresa, lungo lancio di Di Tacchio sul secondo palo indisturbato Kresic di testa supera Radunovic. Punizione per l’Avellino , all’8’,quasi dal limite in posizione decentrata a destra: batte Laverone, Ardemagni di testa impegna Radunovic. Sostituzioni: al 13′ entra Rosina esce Cicerelli, al 20′ entra Ricci esce Odjer e Paghera per Molina. Riapre la gara, al 27’, da angolo da due passi Rodriguez scaraventa in rete. Salvataggio prodigioso, al 31’, di Radu su Bocalon su punizione e pallone sgusciato in area sul quale il centravanti non riesce a superare il portiere, ancora più bella la parata di radu tre minuti dopo su bel tiro a giro di Sprocati anche questa volta l’estremo difensore non si fa superare. Il pari arriva al 40’ azione personale di Sprocati supera mezza difesa e con un diagonale realizza il pari. Sull’azione successiva l’Avellino reagisce con Bidaoui, serpentina sulla sinistra sul cross sul primo palo Paghera manda fuori di pochissimo. All’ultimo istante il diagonale di Minala che porta alla vittoria alla sua squadra. Nel prossimo turno l’Avellino affronta in trasferta il Pescara di Zeman.
Avellino (4-4-1-1): Radu; Ngawa, Kresic, Migliorini, Rizzato; Laverone (39′ st Lasik(, D’Angelo, Di Tacchio, Molina (19′ st Paghera); Castaldo, Ardemagni (35′ st Bidaoui). A disp.: Iuliano, Lezzerini, Pecorini, Marchizza, Moretti, Camarà, Falasco, Asencio, Suagher. All.: Novellino.
Salernitana (3-4-2-1): Radunovic; Mantovani, Schiavi, Bernardini; Kiyine (27′ Bocalon), Odjer (19′ st Ricci), Minala, Vitale; Sprocati, Cicerelli (13′ st Rosina); Rodriguez. A disp.: Adamonis, Asmah, Pucino, Signorelli, Zito, Rossi, Alex, Gatto. All.: Bollini.
Arbitro: Fourneau della sezione di Roma 1. Assistenti: Grossi della sezione di Frosinone e Lombardi della sezione di Brescia. Quarto uomo: Natilla della sezione di Molfetta.
Note: Espulsi al 53′ st Migliorini e Lezzerini per condotta violenta e Minala per comportamento antisportivo. Ammoniti: Odjer, Molina e Minala per gioco falloso. Angoli 5-7. Recupero: pt 0′, st 8′.