La Sidigas sbanca Istanbul. Vinta la prima per 86 a 80.

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La Sidigas sbanca Istanbul. Vinta la prima per 86 a 80.

Una determinata Scandone riscatta subito la pesante sconfitta subita a Brescia domenica pomeriggio.

Il dato più positivo del match disputato ad Istanbul è l’ottima prestazione offerta sul parquet da Ariel Filloy. L’argentino si è finalmente ritrovato sfoderando la sua migliore prestazione in maglia bianco verde. I 17 punti realizzati sono alla fine risultati decisivi per la conquista della vittoria finale. Sempre tonico e reattivo su ogni pallone è apparso un giocatore redivivo rispetto alla partita incolore giocata in terra lombarda. Solita gara di sostanza disputata da Jeson Rich. L’americano è un cecchino infallibile e per la sicurezza che dimostra in campo lo vedremo spesso raggiungere la doppia cifra. Con ventuno punti realizzati è stato il più prolifico degli atleti di coach Sacripanti. Monumentale la gara giocata dal senatore Leunen. Ha smazzato tanti assist e soprattutto si è preso il tiro anche in situazioni non facili. Una garanzia e un dardo infallibile per il quintetto bianco verde. Buona gara giocata anche da Bruno Fitipaldo. Gran lavoratore l’uruguagio, gioca sempre con grande sacrificio, assumendosi spesso la responsabilità di cercare il tiro pesante soprattutto nei momenti topici della partita. A fine gara a fatto refertare undici punti e ben sei assist che si sono trasformati in palloni d’oro per i suoi compagni. Meritevole di nota la gara di Dezmine Wells. Dopo la preoccupazione derivante dalla botta al ginocchio rimediata a Brescia, l’americano ha giocato una partita egregia, risultando perfettamente complementare al suo compagno di ruolo Rich. Alla fine i sui dieci punti hanno assicurato quel distacco dagli avversari decisivo per il risultato finale. In grossa crescita anche i due lunghi titolari, Fesenko e N’Diaye. L’ucraino va sempre più ritrovandosi, svettando sotto le plance come ammirato nella fase finale del torneo dell’anno passato. Il nigeriano invece stenta ancora ad integrarsi nelle rotazioni, ma anche oggi ha dimostrato margini di miglioramento importanti. Buona gara quella giocata da Zerini e D’Ercole, che hanno saputo dare minutaggio di qualità quando impegnati sul parquet. Ancora incolore invece la prova di Scrubb. Il canadese sembra risentire troppo l’atmosfera delle partite ufficiali, dimostrandosi l’ombra sbiadita del giocatore talentuoso visto nella pre season. Siamo ancora all’inizio e Scrubb ha tutte le possibilità di riscattarsi quanto prima. La Scandone inizia l’avventura europea con il passo giusto, conquistando la vittoria sul parquet più insidioso del proprio girone.