Sidigas Scandone Avellino….buona la prima.

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Sidigas Scandone Avellino….buona la prima.

Archiviata con una vittoria la prima uscita stagionale della Sidigas, la squadra di Sacripanti già si stà preparando alla prossima trasferta in quel di Brescia.

La prova offerta dagli atleti bianco verdi lascia ben sperare per il prosieguo del torneo. Al netto delle ovvie difficoltà che si sono viste per la mancanza di Fesenko, il resto della squadra ha offerto una prestazione tutto cuore e agonismo. Buon impatto sulla partita ha avuto il gigante nigeriano N’Diaye, soprattutto in fase difensiva, refertando un paio di stoppate spettacolari sui lunghi avversari. In attacco risulta ancora in ritardo con la preparazione, favorendo poco e niente i pick and roll ed essendo poco incisivo in fase di rimbalzo. Come affermato da Sacripanti in sala stampa il nigeriano ancora non è stato inserito perfettamente negli schemi offensivi della Sidigas, per cui si dovrà pazientare ancora qualche partita per valutare in toto le sue potenzialità. Il play titolare Ariel Filloy ha sfoderato una prestazione al di sotto delle sue potenzialità. Probabilmente ancora non ha smaltito le fatiche accumulate durante l’europeo, pertanto in campo si è visto solo l’ombra sbiadita del giocatore tonico e incisivo della passata stagione. Discorso diverso va fatto per Bruno Fitipaldo. L’uruguaiano ha dimostrato da subito un buon grado di atletismo e la vittoria di lunedì sera è dovuta soprattutto alla sua prestazione. Si è caricato letteralmente la squadra sulle spalle, non essendo particolarmente inciso da oltre l’arco per il fatto che i lunghi schierati da Sacripanti non hanno svolto adeguatamente il ruolo di sponda loro richiesto. Buona gara giocata da Andrea Zerini. L’atleta sembra essere in ottimo stato di forma e Sacripanti lo stà premiando aumentando il minutaggio rispetto alla passata stagione. Sugli scudi le prestazioni di Wells e Rich. I due americani hanno svolto a pieno il ruolo per cui sono venuti in irpinia, cercando e trovando canestri difficili che alla fine sono risultati decisivi. Le loro prove sono state sporcate solo da qualche palla persa di troppo, difetto che nel corso della stagione può essere ampiamente superato. Infine una nota di merito a parte va fatta per D’Ercole, Scrubb e Leunen. I tre cestisti hanno dato il massimo nei minuti in cui sono stati utilizzati sul parquet. Thomas Scrubb si è dimostrato anche nella prima di campionato l’ottimo atleta visto nella pre season, con una prestazione di una intensità tale che probabilmente gli consentirà di conquistare sul campo il minutaggio oggi limitato concessogli dal coach. In conclusione abbiamo visto una squadra che ha ancora tanto da lavorare e da migliorare nell’impostazione dei meccanismi di gioco, ma negli addetti ai lavori è forte la convinzione che con l’inserimento prossimo a venire di Fesenko il potenziale offensivo non potrà che migliorare, posizionando la Sidigas Scandone Avellino nelle posizioni alte del nostro torneo.