Ariano Irpino, parte la stagione teatrale sabato 28 ottobre con “La fortuna con l’effe maiuscola” della compagnia SulReale

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Prende il via la stagione teatrale, ad Ariano Irpino, il prossimo 28 e 29 ottobre presso l’Auditorium Comunale. Dopo il successo dello scorso anno, il programma è ancora più completo e variegato. Con la direzione artistica di Katia Cogliano, il cartellone si apre con la rappresentazione “La fortuna con l’effe maiuscola” portata in scena dalla compagnia SulReale.

Il testo fu scritto da Eduardo de Filippo e Armando Curcio nel 1942, periodo della grande miseria e del dolore per la guerra in corso che toglieva alla gente la voglia di ridere. Eppure, nella commedia le risate superano di gran lunga la tristezza. La scena si ambienta in un  “vascio” napoletano dove la miseria è grande. Il protagonista è Giovanni Ruoppolo che vive con la moglie, un orfanello raccolto da piccolo, Erricuccio, bonaccione e maldestro, furbissimo nello smascherare le trame e gli imbrogli.
Improvvisamente, appare un avvocato che offre una certa somma di denaro perché il povero Ruoppolo riconosca come figlio legittimo un certo Sandrino, un avventuriero che ha bisogno di un padre per poter contrarre un ricco matrimonio. Ma non è questa la vera fortuna che bussa alla porta di Ruoppolo, in realtà sta arrivando una grande eredità dal fratello emigrato in America che prevede, però, la devoluzione dell’asse ereditario ad un eventuale figlio legittimo. La grande ricchezza andrebbe quindi all’avventuriero Sandrino? Con un colpo di genio e di coraggio Ruoppolo allora si autoaccusa di falso in atto pubblico e accetta così di scontare una pena di cinque anni pur di salvare la fortuna sua e dei suoi cari.
Una vicenda intrigata e amara che diventa, tuttavia, un divertimento corale che cresce verso il suo lieto fine.

Il secondo appuntamento, previsto per il 25 e 26 novembre, con “L’Amour Fou” in memoria di Yves Saint Laurent che tratta della storia d’amore del famoso stilista francese con Pierre Bergé interpretato da Gianni Caputo che torna dopo il successo dello scorso anno. La regia è di Marco Sgamato.

Nel nuovo anno, il 27 e 28 gennaio la Compagnia SulReale porta in scena “Il Mondo Sommerso”, teatro dell’assurdo, con un libero adattamento da “Il Re muore” di Eugéne Ionesco sempre con la regia di Katia Cogliano.

Il 18 febbraio sarà la volta di  “Hirpus Samnites” di e con Angelo Sateriale, attore, autore e comico irpino-sannita che parlerà di quel territorio pensato da tutti come il più insignificante della Campania: Sannio e Irpinia. Cercherà di dare una connotazione a queste province meno marginale e più da protagonista. Partendo dal presupposto che da soli non si è nessuno, mentre in due…non si è nessuno lo stesso, ma almeno ci si consola a vicenda. L’artista irpino-sannita racconterà una ipotetica e buffa unione delle province attraverso un racconto ricco di storia, aneddoti e curiosità, mostrando  in modo ironico i vizi e le virtù di due popolazioni e due territori che storicamente, morfologicamente e culturalmente sono “uguali”.

Il 18 marzo l’associazione culturale “Tris d’Arte” propone la “Storia di un Serial Killer”. Scritto e diretto da Andrea Pilato, è la vicenda di Leonarda Cianciulli che  uccise tre donne, sezionò i loro cadaveri.
Una semplice casalinga che nascondeva una cruenta verità.  Condannata e rinchiusa nel manicomio di Aversa, viene raccontata la sua vita,  un viaggio nella sua mente, nella sua quotidianità, nei suoi omicidi.

La stagione si chiude il 21 e 22 aprile con la commedia musicale “Mary Poppins” interpretata dalla compagnia SulReale.