Benevento – “Donne in Arte” ed è successo. Si pensa alla seconda edizione

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Benevento – Si è conclusa ieri sera la rassegna di arte e artigianato al femminile organizzata dall’artista Antonella Vegliante e patrocinata dalla Provincia di Benevento. La rocca dei Rettori si è trasformata per una settimana in un vero e proprio laboratorio dove anno potuto dare prova del proprio estro artiste e artigiane provenienti da tutta la Campania. Un successo meritato quello della Vegliante che ha raccolto intorno a se, non solo un corposo numero di donne con la voglia di far “esplodere” le proprie capacità, il proprio estro, la passione, la creatività e la voglia di affermarsi, ma anche un’interessante presenza di pubblico che quotidianamente si è riversata nell’antico Castello Longobardo. Tra gli ospiti Sandra Lonardo Mastella e il vice presidente della Provincia di Benevento, Francesco Maria Rubano che ha trascorso in intero pomeriggio con tutte le artiste in “mostra”.

Soddisfatta l’organizzatrice che non esclude un prosieguo dell’iniziativa rimarcando che “il lavoro delle donne e l’affermarsi in alcune settori assumono significati diversi rispetto a ciò che l’altra metà del mondo esprime. Per il sesso femminile tutto diventa più complicato quando ci si assume incombenze multiple: dalla famiglia, al lavoro senza trascurare i figli e tenendo ben saldo il desiderio di affermarsi e donare agli altri la propria espressività e capacità che siano artistiche quanto artigianali e ancora di più intellettuali. Dare voce a queste donne – conclude Antonella Vegliante – è un monito per tante altre che spesso non riescono a narrare ciò che hanno nel profondo della loro anima”.

È stata alta l’attenzione anche su quella che ormai è diventata una piaga sociale: la violenza sulle donne. A far riflettere sull’argomento il Presidente Nazionale dell’Associaizone “No vuol dire No”, Jenny Capozzi, che al taglio del nastro ha lanciato alcune considerazioni per una serena valutazione sull’intero argomento. “Non posso pensare che tutti gli uomini siano impazziti – ha affermato la giornalista –; siamo sì di fronte a leggi e normative che non assicurano la giusta pena o la certezza di scontare il reato, tra cui anche quello perpetrato su donne e minori, ma il problema della violenza sulle donne  va ricercato in meccanismi culturali, antropologici e psicologici che vanno al di là della semplice rivendicazione di parità”. Il presidente di No vuol dire No si è posta e ha posto delle domande: “in che cosa noi donne abbiamo sbagliato in questi ultimi cinquant’anni? Che invasione di campo abbiamo perpetrato, distruggendo ruoli e diversità che uniti sono il raggiungimento del Bene? È questa una rivoluzione e non una evoluzione? Due specie dello stesso genere che hanno due linguaggi per natura diversi ma che convergono se si “comprende” affinché si “prendere con” se l’altra metà del cielo”. “Il segreto è – ha concluso la giornalista Jenny Capozzi – il rispetto reciproco; riconoscersi e il riconoscere le diversità di ruoli e di linguaggi stimolando il superamento degli egoismi reciproci”.
Tante le artiste, le restauratrici, le artigiane protagoniste in questo evento che dura una settimana. Il cortile e le stanze della Rocca dei Rettori si trasformeranno in veri e propri laboratori d’arte dove si darà dimostrazione della creatività, della fantasia e, innanzitutto, del lavoro delle donne.

Tra le partecipanti: Chiara Auriemma Matarazzo, Lina Baldassarre, Marisa Barile Ciarlo, Daria Bollo, Gabriella Cusani, Titti D’Arienzo, Ornella De Blasi, Maria Pia Delli Veneri, Lucia De Luca, Tania Fuggi, Livia Leone, Linarte, Angela Marotti, Rossella Mazzitelli, Anna Mercurio, Titina Mirra, Clara Tacinelli, Teresa Pagliarulo, Maria Antonietta Palmieri, Alfonsina Paoletti, Cinzia Parente, Mariarosaria Parricelli, Raffaella Petraccaro, Patrizia Perna, Monia Procaccini, Stefania Raffa, Sara Russo, Gelsomina Simone, Svetlana Stefanova, T’Anto L’Altr Art, Antonella Vegliante e Rita Zitano. Il servizio fotografico è a cura di Mimmo Salierno.