Grottaminarda – La città ufitana non è più comune riciclone
Grottaminarda, Un passo indietro. E’ quello che ha fatto il Comune ufitano in materia di rifiuti. La raccolta differenziata, infatti, nel corso degli anni ha mostrato dati non in crescita. Da quattro anni, si registra un netto calo.
Mentre da altre parti, le percentuali, sono in netto aumento, a Grottaminarda c’è qualcosa da registrare. I dati diffusi dalla Regione Campania sottolineano il fatto che, soltanto nel 2013 era considerato uno dei Comuni più ricicloni d’Irpinia. Si arrivò, allora, al 65,40 per cento mentre già l’anno successivo si scese di quasi cinque punti. Nel 2014, perciò, il calo della differenziata scese al 59 per cento.
Ancora peggio l’anno scorso, in quanto le stime di palazzo Santa Lucia dei dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata, arrivano complessivamente al 55,69 per cento. Che è, poi, la somma della raccolta differenziata,1.791..469 chilogrammi e la produzione totale, 3.216.697.Il Comune paga, ad Irpiniambiente, un milione e duecentomila euro per la raccolta. Mentre i cittadini, basta andare a leggere sui social, non sono proprio contenti di come vanno le cose.
Per le somme che pagano, secondo loro, un po’ troppo alte. Il ritiro, per alcune cose, ad esempio, plastica e cartone, avviene ogni due settimane. In modo che si formano, nelle abitazioni cataste di rifiuti da tenere per tutto quel tempo. Effettivamente, qualcosa non va. Per gli amministratori, però, bisognerebbe leggere diversamente quei dati. E guardare da qualche altra parte.”E’ aumentata l’indifferenziata- sottolinea il sindaco Angelo Cobino- e siamo di fronte ad un eccesso di raccolta da correggere”. Secondo il primo cittadino, quindi, non bisognerebbe guardare alla immondizia prodotta nelle famiglie.
O, almeno, non soltanto.”Nelle scuole, negli enti pubblici, nel mercato settimanale che, a Grottaminarda, è grande. E’ che nell’economia della questione pesa”. Ci troviamo, per Cobino,”davanti ad una scommessa che dobbiamo affrontare. E, possibilmente, abbattere. E possiamo farlo diminuendo le percentuali di immondizia che si accumula in tutti questi posti”. Intanto, Grottaminarda non è più, come si definiva qualche anno fa, uno dei Comuni più ricicloni d’Irpinia. Mentre le lamentele dei cittadini continuano.