Grottaminarda (Av) – Inizia l’interrogatorio per la dipendente dell’Ufficio Postale, che è pronta al risarcimento
Primo interrogatorio di garanzia, questa mattina, per la dipendente dell’ufficio postale della cittadina ufitana che si trova agli arresti domiciliari. Si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Ma ha, comunque, voluto rilasciare una dichiarazione spontanea al Gip beneventano.
La ragazza, stimata da tutti a Grottaminarda, sempre puntuale e disponibile con colleghi ed utenti, ha detto di aver sempre lavorato correttamente e che è pronta al risarcimento, se errore c’è stato.
La somma si aggirerebbe sui 700 euro ed il suo avvocato difensore, Giuseppe Romano, aggiunge che ” si potrebbe trattare di un equivoco”. Il Gip ha convalidato la misura cautelare ma Romano annuncia il ricorso al Tribunale del Riesame. In quanto sostiene che si tratti “di una misura sproporzionata, rispetto anche ad una ipotesi di reato.
Si potevano, infatti, trovare soluzioni alternative come l’interdizione dall’ufficio. Avrebbe sicuramente sortito lo stesso effetto”.