“I tetti di spesa sono esauriti. E’ un copione già visto, purtroppo. Che si ripete ogni anno unicamente a discapito dei cittadini campani che si vedranno costretti a pagare di tasca propria, sino a fine anno, analisi cliniche ed altri accertamenti”. Lo rivela, in una nota, il senatoreVincenzo D’Anna, presidente nazionale di Federlab Italia, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati. “E’ inutile girarci attorno – spiega D’Anna (che sull’argomento annuncia che a giorni sarà indetta una conferenza stampa) – serve una stanziamento che sia compatibile con il reale fabbisogno di prestazioni. In caso contrario siamo di nuovo punto e a capo, con gli stessi problemi di sempre”. “Bisogna chiedersi – evidenzia ancora il presidente di Federlab – quale sia realmente la quantità di prestazioni occorrente per garantire i livelli di assistenza. Invece questo non accade, nonostante già nel 2013 i laboratori si siano ‘tagliate’ le tariffe del 35 per cento. L’ultima programmazione? Risale addirittura al 2001. Da allora non è stato fatto più niente. Nel frattempo, però, si consentono gli sprechi nel pubblico salvo poi gettare la croce addosso ai privati e cercare di recuperare risorse unicamente da loro”. “Nei giorni scorsi – conclude D’Anna – ho incontrato il presidente della Regione Vincenzo De Luca. Confido, pertanto, nel suo impegno ed in quello del Governo, affinché si decida, una volta e per tutte, di portare al tavolo delle trattative l’aumento del budget. Occorre inoltre rimuovere ogni ostacolo per la pratica della mobilità attiva verso la Campania e le sue eccellenze sanitarie”.