Grottaminarda- Rischia 3 anni di carcere l’uomo che ha occultato il cadavere del padre
Dovrà rispondere ancora ad alcune domande Antonio Ricciardi, il 47enne che ha finito la sua fuga domenica pomeriggio a Napoli, dove è stato ritrovato dalla Polizia.
L’ex portalettere del Cmp di Napoli,poi allontanato dalle Poste Italiane per altri motivi,rischia tre anni di carcere,se l’accusa gli dovesse essere imputata, per occultamento di cadavere. Ricciardi avrebbe lasciato il padre,73 enne anche lui ex dipendente delle Poste in pensione, morto nel letto della sua abitazione di via Papa Giovanni, morto da un mese.
Domenica pomeriggio è stato rintracciato, in evidente stato confusionale, nel capoluogo campano e,dopo un breve interrogatorio, è tornato in libertà. Ma la sua posizione potrebbe aggravarsi se gli inquirenti, la Procura di Benevento ha aperto un fascicolo sul caso, dovessero confermare l’accusa nei suoi confronti. Infatti,nelle prossime ore potrebbe essere interrogato di nuovo; alla presenza del suo avvocato. Mentre sono stati ascoltati i vicini di casa del povero pensionato, che si erano insospettiti per l’odore nauseabondo che sentivano provenire dall’abitazione.
E Antonio Ricciardi,il figlio,provvedeva quotidianamente a cercare di allontanarlo usando grosse dosi di varechina. Senza risultato. E aveva provveduto a sigillare la porta dove si trovava il padre,morto da almeno un mese,che le forze dell’ordine hanno trovato circondato dai medicinali che prendeva,era un malato in fase terminale.Intanto nelle prossime ore potrebbe essere eseguita l’autopsia sulla corpo del povero anziano. Che,sembra, è morto per cause naturali.
