Da Bisaccia, in Alta Irpinia d’Oriente, Michelarcangelo Gervasio, non è mai partito definitivamente, vi torna spesso per conservare, al fresco della sua cantina-grotta, anche se vive a Canosa di Puglia, dove produce il suo vino Merlot gradato e dolcissimo. Un’azienda di produzione artigianale, si direbbe di nicchia e di qualità nei suoi terreni, a gestione familiare, che dirige di persona, assistito dalla sua signora, Rosanna Spagnuolo, originaria di Avellino e suo figlio. “A Canosa il vitigno matura grandi grappoli gradati, ieri mi dava 21.4 gradi” ci dice Michelarcangelo “ma il caldo a Canosa potrebbe rovinarlo il mio Merlot, perciò lo trasferisco a Bisaccia, a 830 metri di altitudine e li lo preservo nella mia cantina. A Bisaccia, il clima è sempre secco e ventilato, più temperato d’estate e d’inverno freddo, e il vino non si rivolta, lo assapora di buon grado, volentieri si placa per una pacata e fresca maturazione”. Poi, mentre gli occhi neri come le bacche del suo Merlot, gli brillano e si vivacizzano, aggiunge: “Il Merlot è un vitigno che produce grappoli di bacche belle e nerissime vellutate, il sue nome gli è dato dal merlo, un uccello che ha una sua particolare predilezione per questa uva”. Michelarcangelo apprese da giovane a Bisaccia la passione e l’arte di produrre vino di qualità, dai suoi nonni nei terreni tra le collina e il fondovalle, in località Murge, Ischia e Vallefiumata. Da anni produce nei suoi vigneti di Canosa di Puglia, a 87 Km, 1 ora di macchina, passando per l’autostrada Napoli-Bari, lo splendore del vino Merlot. Lo produce in pianura ma poi lo preserva in montagna. Ci dice:” lo trasporto a Bisaccia dove lo conservo e il clima fa il resto, lo addomestica e mi permette un’ottima maturazione e crea un originale vino d’eccellenza, da pasto e di sapore a duplice personalità. Poi, di volta in volta alla bisogna, lo riporto a Canosa per offrirlo alla degustazione del pubblico pugliese e oltre, nel locale gestito da mio figlio, per una felice combinazione con la formula moderna che mio figlio chiama Happy hour”.
Michele Frascione, ex amministratore comunale di Bisaccia