Lo stress, i ritmi della vita moderna possono indurci a pratiche sbagliate, mettiamo da parte i sani comportamenti incuranti delle conseguenze negative per la nostra salute. Rivolgiamo, perciò, alcune domande alla dottoressa Pina Famiglietti, biologa nutrizionista, per capire come prevenire le patologie dell’apparato cardiocircolatorio, del diabete ma, anche, come mantenerci in forma ed evitare abitudini alimentari sbagliate.
Il diabete, le malattie cardiocircolatorie sono in costante crescita con conseguenze nefaste spesso, quando è necessario sottoporsi ad una dieta per evitare problemi di salute?
“Se è vero che nel diabete di tipo 2 la storia familiare ha un ruolo, è altrettanto indubbio che spesso la genetica può sì influenzare, ma non determinare, la nostra vita. Prevenire il diabete, come molte altre malattie, del resto, significa soprattutto scegliere comportamenti che aiutino ad attenuarne il rischio, in modo che quella che è solo una predisposizione non sfoci in una disfunzione conclamata. Diversi studi scientifici hanno dimostrato come l’attività fisica è una delle vie privilegiata per prevenire il diabete, insieme ad uno stile di vita sano e una dieta intelligente, che preveda:
- la riduzione degli zuccheri in eccesso, sostituendo i cereali raffinati con quelli integrali;
- assumere un buon quantitativo di fibra portando in tavola regolarmente, legumi, cereali integrali, frutta in guscio, verdura e frutta. Le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri, arginando così i picchi glicemici e favorendo un miglior controllo della secrezione insulinica.
- Aromatizzare i cibi con cannella e zenzero, veri e propri ipoglicemizzanti naturali. L’uso di queste spezie consente tra l’altro di ridurre l’uso del sale, il cui eccesso a tavola è collegato a disturbi come ipertensione e ritenzione idrica”.
Può bastare una passeggiata giornaliera anche di una ventina di minuti per tenersi in forma?
“Spesso la sedentarietà è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il diabete e i tumori. Un’attività fisica regolare è uno degli elementi più importanti per mantenersi in buona salute.
Con la pratica di un’attività fisica regolare il cuore diventa più robusto e resistente alla fatica. Per arrivare a 30 minuti di attività fisica moderata al giorno è sufficiente:
- andare a lavorare a piedi o in bicicletta
- evitare la macchina per piccoli spostamenti
- organizzare una passeggiata con gli amici o una corsa nel parco
- fare le scale invece di prendere l’ascensore
- scendere prima dall’autobus
- dedicarsi al giardinaggio o ai lavori di casa
- andare a ballare o giocare con i bambini.
Non è mai troppo tardi per cominciare a muoversi, non c’è un livello minimo per avere dei benefici: un po’ di attività è meglio di niente. E i benefici cominciano non appena si inizia a essere più attivi”.
Spesso si salta un pasto pensando così di perdere peso, è sbagliato?
“Saltare i pasti è assolutamente sbagliato. Occorre mangiare 5 volte al giorno (colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, spuntino di metà pomeriggio, cena), distribuire correttamente le calorie nel corso della giornata e ciò indurrà il nostro organismo ad assimilare di meno durante il pranzo e la cena. Saltare i pasti, rallenta il metabolismo, facendoci ingrassare”.
Quali sono, più spesso, le abitudini alimentari sbagliate che si assumono?
“Le abitudini alimentari sbagliate sono:
- Saltare i pasti
- Fare troppi aperitivi, calorie vuote, prive di valori nutrizionali rilevanti, e di fatto ingrassanti.
- Eccedere con il sale e con i condimenti;
- Mangiare sempre fuori casa;
- Mangiare davanti al pc, oppure con il cellulare in mano;
- Mangiare i dolci a fine pasto;
- Lasciarci tentare dagli snack;
- Mangiare velocemente;
- Fare la spesa quando si ha fame;
- Bere poca acqua e soprattutto bibite gassate.
L’Italia è il Paese della dieta mediterranea, del mangiare sano e con gusto. In realtà, spesso non siamo pienamente consapevoli di come le nostre abitudini alimentari non siano così virtuose e di come un’alimentazione sana ed equilibrata possa svolgere un ruolo chiave per la salute. In un’alimentazione scorretta ci sono poche fibre, poca frutta e poca verdura, troppi grassi, carboidrati, dolci e bevande zuccherate”.