Cremonese-Avellino 3-1, Mokulu segna e non esulta ma l’arbitro annulla un gol regolare di Asencio ai lupi

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Novellino per la trasferta a Cremona conferma la difesa con Laverone, Suagher, Migliorini e Rizzato, a centrocampo Paghera prende il posto di Moretti al fianco di Di Tacchio con Molina e Lasik (al posto di D’Angelo). Morosini impiegato dietro la punta Ardemagni.

All’inizio i lupi controllano la gara, però non riuscendo a creare problemi alla retroguardia avversaria.  La partita si sblocca al 20’: Croce va via sulla sinistra e mette un cross insidioso al centro dove Rizzato, nel tentativo di rinviare, insacca nella propria porta. L’Avellino pareggia subito: triangolazione, a cominciare da centrocampo, tra Morosini e Ardemagni, il fantasista biancoverde giunto al limite dell’aria calcia bene e supera   Ravaglia. Al 26’ i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per fallo di mano in area di Rizzato, giudicato involontario. Sempre dalla sinistra sfonda la Cremonese al 32’: cross di Renzetti deviato da Brighenti, respinge male Lezzerini e da due passi Mokulu facilmente insacca. Nella ripresa, al 50’ calcia da fuori area Morosini, tiro  al lato. Passa un solo minuto e la Cremonese va vicinissima alla rete che poteva chiudere la gara: con Piccolo che calcia debolmente da ottima posizione, palla bloccata da Lezzerini.

I lupi provano a portarsi in avanti senza però creare grandi occasioni malgrado l’ingresso di Camara e Castaldo che prendono il posto rispettivamente di Morosini e Lasik. I lupi vicinissimi al pari all’80’: cross dalla sinistra di Rizzato sponda di Asencio (subentrato ad uno spento Paghera), Castaldo manda di poco al lato con un tiro di prima.

Fattaccio nei minuti di recupero: l’Avellino trova il pari, l’arbitro annulla. Lungo lancio di Laverone, Asencio salta di più del portiere e insacca. L’arbitro prima concede il gol , poi, ascoltato il collaboratore, annulla. L’errore del direttore di gara è evidente: Asenzio salta di più del portiere che ha la colpa di saltare da fermo e arrivare debole sulla palla, Asencio lo sovrasta in elevazione, il guardalinee evidentemente giudica falloso il contatto del braccio sinistro dell’attaccante irpino su Ravaglia. Vibranti le proteste di Novellino.  Due minuti dopo Castrovilli chiude la partita siglando una grande rete, supera mezza difesa irpina e in diagonale supera Lezzerini. L’Avellino ha controllato la gara bene rendendosi , però, poco pericoloso in attacco, bene il gioco sulle fasce, meno centralmente con nessuna verticalizzazione. Sabato arriva il Foggia al Partenio.

Cremonese (4-3-1-2): Ravaglia; Almici, Canini, Clayton, Renzetti; Arini, Pesce, Croce (84′ Cinelli); Piccolo (60′ Castrovilli); Mokulu, Brighenti (72′ Marconi). A disposizione: D’Avino, Salviato, Procopio, Marconi, Garcia Tena, Cavion, Scarsella, Cinelli, Perrulli, Castrovilli, Paulinho, Scappini. All. Tesser.

 Avellino (4-4-1-1): Lezzerini; Laverone, Suagher, Migliorini, Rizzato; Molina, Paghera (86′ Asencio), Di Tacchio, Lasik (54′ Castaldo); Morosini (63′ Camara); Ardemagni. A disposizione: Iuliano, Pozzi, Marchizza, Kresic, Ngawa, Pecorini, Falasco, Moretti, Camara, Asencio, Castaldo. All. Novellino.

 Arbitro: Gheresini di Genova (assistenti: Rossi e Imperiale di Genova).

 Reti: 20′ (aut.) Rizzato, 21′ Morosini, 32′ Mokulu, 93′ Castrovilli