Due persone a bordo di un camion sono state intercettate e controllate per le contrade del comune di Paternopoli mentre raccoglievano rottami ferrosi per poi smaltirli illegalmente.
L’attività rientra in una serie di servizi dei Carabinieri della Compagnia di Montella, finalizzati all’accertamento di reati connessi alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica e, in particolare, al contrasto dello smaltimento e del trasporto illecito di rifiuti e sostanze inquinanti. Grazie all’approfondita conoscenza del territorio e delle realtà locali, i Carabinieri della Stazione di Paternopoli hanno intercettato e controllato un autocarro che trasportava rifiuti costituiti da ferraglia come pezzi di autovettura, parti di elettrodomestici non bonificati, reti di recinzione, secchi, lamiere e pezzi di ferri scarto di costruzioni edili.
I controlli dei Carabinieri hanno permesso di verificare che i due romeni, due fratelli disoccupati di 17 e 22 anni provenienti da salernitano, stavano effettuando il trasporto senza essere in possesso di alcuna autorizzazione o iscrizione all’Albo Nazione Gestore Rifiuti, necessaria per effettuare la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti di ogni genere. Per i due soggetti, ritenuti responsabili di raccolta e trasporto illecito di rifiuti, è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Immediatamente, al fine di interrompere l’illecita attività appena contestata, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro sia l’autocarro utilizzato che i rifiuti ferrosi trasportati e proceduto alla contestazione della sanzione amministrativa pari a circa tremila euro. Inoltre, attesa l’illiceità della condotta posta in essere che rendeva ingiustificata la loro presenza in quel Comune, gli stessi venivano proposti per l’emissione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio. Sono in corso accertamenti per individuare sia il luogo dove sono stati prelevati i rottami ferrosi che i siti dove sarebbero stati poi smaltiti.