A Gesualdo, giovedì 24 agosto alle 18.00, presso il Castello, si discuterà della bontà, della prelibatezza della cucina locale. Lo spunto è il libro “I piatti e le stagioni-Antiche ricette di Gesualdo” di Carmen Brunone.
Nel paese del “Principe dei Musici”, Carlo Gesualdo, la cucina è un rito, la scrittrice sottolinea come i piatti tipici derivino dalla sana tradizione contadina con spezie e profumi adorabili. Minestre, verdure ricoprono le tavole, salumi e formaggi locali sono una vera prelibatezza. Il libro vuole mettere in mostra le antiche ricette che si tramandano da madre in figlia e che da sempre sono realizzate, specie nei giorni di festa, quando la famiglia si ritrova tutta unita. Ognuna di loro è legata ad un ricordo. Sì, perché ogni sapore, ogni odore è legato ad un momento di vita del passato, ad una tradizione. Da qui nasce l’idea di unire storie dell’infanzia e tradizione culinaria gesualdina.
Sulle tavole dei gesualdini sono sempre presenti li scarpiuni (le zeppole con alici), la sangia (il soffritto di sangue di agnello), i cecaruccoli e vruoccoli, paparuli a composta co’ carne re puorco, mugliatiello, ancora Accio e baccalà (Sedano e baccalà), Paparuli a composta ‘mbuttite co’ l’alice (Peperoni all’aceto imbottiti e con l’alice), Capetonearrostuto (capitone arrostito) …sono così tante da poterci scrivere un libro. Le locali produzioni di eccellenza come l’olio, il vino, il sedano completano le bontà delle ricette, l’olio extravergine di oliva è l’ingrediente che ha sostituito lo strutto e il lardo. Il sedano è il fiore all’occhiello di Gesualdo e viene coltivato grazie all’abbondanza di acqua.
Interverranno Francesco Todisco commissione cultura Regione Campania, Annibale Discepolo giornalista de “Il Mattino” , Sergio Bilotta Autore e regista BorgoItalia Tv, Vanni Chieffo Presidente Gal Irpinia