Pomigliano Jazz 2017, confermato il concerto nel Vesuvio.

Location suggestiva per il concerto evento del Pomigliano Jazz 2017. Infatti nonostante i roghi che hanno interessato il cono del Vesuvio nel periodo appena trascorso, l’organizzazione della rassegna internazionale di jazz ha confermato il concerto evento che si terrà direttamente nel cratere del noto vulcano. Il giorno 6 agosto 2017 alle ore 18:00 nel palco naturale del cono vulcanico si esibiranno due mostri sacri del panorama jazzistico nazionale, Paolo Fresu e Daniele Bonaventura. Un duo empatico, concepito nel segno di una focosa mediterraneità, che fa del nobile senso estetico e narrativo la sua brillante prerogativa. I due artisti si esprimono attraverso un feeling simbiotico, frutto di una sensibilità artistica toccante. Osannato a tutte le latitudini, Fresu è uno tra i più sopraffini trombettisti, filicornisti e compositori presenti nel panorama jazzistico mondiale. Il suo fraseggio è rarefatto, incastonato nell’aria o in un’immaginaria clessidra temporale. La sua musica è dallo spirito aggregante, in quanto si fonda su una ricercata commistione che abbraccia un’infinità di generi provenienti da tutto il mondo. Daniele Di Bonaventura è uno tra i migliori interpreti del bandoneon a livello internazionale. Attraverso il suo strumento è capace di creare atmosfere sognanti, impreziosite da un suono avvolgente e da un ammirevole utilizzo della dinamica. Lo stile di questo bandoneonista è ricco di un senso melodico evocativo, di intensità comunicativa e gusto interpretativo, in cui non c’è mai spazio per il virtuosismo eccessi e autocelebrativo. Un singolare e caratterizzante aspetto del concerto al Cratere del Vesuvio è legalo alla modalità di ascolto. Il pubblico si riversa nella location assistendo alla performance seduto per terra, su dei cuscini, e gli applausi, consentiti solo in forma visiva, sono banditi per non disturbare la fauna naturale. Il live sul Cratere del Vesuvio è una esperienza dall’impatto emozionale devastante, quasi irripetibile, sia per la magia della musica che per la straordinaria suggestività del posto.