Valle del Sabato :richiesta un’indagine epidemiologica del territorio
Valle del Sabato – La regione Campania ha il più alto tasso di morte per gravi malattie, patologie tumorali, d’Italia. E questo non è certo una novità. A Valle del Sabato, un comune irpino, diverse associazioni civili e alcuni politicanti locali hanno chiesto l’intervento dell’ASL per un controllo accurato del territorio, più nello specifico è stata richiesta un’indagine epidemiologica.
Di seguito la nota di Sinistra Italiana:
“Non occorrono particolari studi statistici per dedurre che in questi nostri comuni negli ultimi decenni i decessi e i casi di malattie tumorali si sono progressivamente moltiplicati con una crescente incidenza temporale colpendo tutte le fasce di età e ogni zona del nostro territorio. Un allarme che lanciammo in una iniziativa pubblica coinvolgendo le autorità sanitarie competenti tredici anni or sono a Tufo e che abbiamo ripreso costantemente con documenti, manifesti, prese di posizioni in vista di sciagurate ipotesi di minaccia ambientale per la Valle del Sabato: dalla difesa della devastata Pianodardine, ai NO espressi contro le discariche di “Bosco Bottazzo di Prata P.U.”, al deposito di presunte eco balle di Petruro Irpino fino alla contrarietà al Biodigestore di Chianche.
In tutte queste occasioni, anche con la compartecipazione di associazioni e movimenti della zona, abbiamo chiesto alle autorità sanitarie competenti un’indagine epidemiologica seria e aggiornata in particolare dei suoli e dell’aria dove statisticamente è più probabile che si annidino eventuali focolai di un inquinamento subdolo e incontrollato. Su una materia così delicata è doveroso essere esigenti : non è più rinviabile un intervento di studio conoscitivo scientifico che faccia luce sulle reali condizioni di salubrità ambientali e sulla loro correlazione alle condizioni generali di salute della popolazione locale.
Non occorre criminalizzare nessuno, tantomeno perseguire cacce alle streghe per giungere a fantomatiche e fuorvianti responsabilità. Non serve colpevolizzare. Quel che serve, invece, è una chiara e reale conoscenza delle cause in modo da individuare i rimedi più opportuni. A tal fine occorre creare un clima di fattiva collaborazione comune tra istituzioni, forze politiche, economiche , sociali e la partecipazione attiva dei cittadini.
Per queste ragioni abbiamo chiesto al Prefetto di Avellino un incontro collegiale ravvicinato al quale partecipino il Segretario della Federazione di Sinistra Italiana on. Raffaele Aurisicchio, l’on. Giancarlo Giordano, una rappresentanza territoriale di Sinistra Italiana. In quella sede chiederemo la istituzione di un confronto con il Direttore Generale dell’ASL di Avellino e il Presidente dell’Associazione “Salviamo la Valle del Sabato” dott. Franco Mazza per rappresentare una proposta di risoluzione del problema. Un solo fiume, una sola valle, da Serino a Chianche: da bonificare, da salvaguardare, da valorizzare”.