Grottaminarda (AV) – Emergenza idrica: il Sindaco scrive all’Alto Calore

Grottaminarda (AV) – E’ cominciata l’estate dei ”senza acqua”. Dell’Irpinia che rimane a secco perché, l’oro bianco, forse la cosa più preziosa di questa provincia, d’improvviso viene tolta. Per ritornare, non sempre, nelle prime ore della mattina successiva. E la cittadina ufitana,soffre come tante altre. Dopo che, proprio da Grottaminarda, è partita una petizione, sui social network, per azzerare i vertici dell’Alto Calore, supportata da una lettera inviata da Luigi Anzalone al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, anche il sindaco Angelo Cobino ha scritto, pochi giorni fa, una lettera al presidente dell’ente Lello Venezia. Avente per oggetto la sostituzione delle condotte distributrici della rete idrica in alcune zone: una strada che comincia da contrada Gelso per finire ai Piani. Che, poi, collega la statale 91 alla provinciale 36. Cobino ricorda a De Stefano che, in merito si sono avuti “”precedenti incontri”, che hanno portato a dei precisi accordi e, per questo, chiede”di voler velocizzare i tempi di realizzazione”.

“Il Comune – continua la missiva di Cobino – ha già effettuato recentemente la sostituzione di fatiscenti reti idriche e rammodernato le condutture di via Carpignano e via Piani”. L’intervento dell’Alto Calore, insieme a quello dell’ente comunale, sarà ”uno sforzo comune finalizzato ad eliminare disagi per la comunità nella erogazione dell’acqua, evitando interruzioni prolungate o, in caso di necessità, limitare la chiusura dell’acqua alle ore notturne, dalle 24 alle 5”.  E, confidando ”molto nella vostra collaborazione – si legge nella lettera”, il primo cittadino di Grottaminarda si affida al fatto che ”sicuramente saprà mettere in atto strategie organizzative – scrive riferendosi a De Stefano- per un servizio di qualità  per la nostra comunità, che responsabilmente farà un uso saggio della risorsa idrica fondamentale per la nostra vita”.

Giancarlo Vitale