Avellino. E’ durato circa un’ora l’incontro tra l’onorevole 5Stelle Carlo Sibilia ed il Presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano. Ma è bastato perché l’esponente irpino dei grillini potesse giungere a qualche considerazione.
Sibilia, intanto, venerdì prossimo visiterà l’impianto di Cassano Irpino per il quale, l’Alto Calore ha chiesto,alla Regione Campania, di intervenire per risolvere un grosso problema: quello della pompa di isolamento.
E’da tre anni che lo ha chiesto. “Quello della Regione è un atteggiamento scorretto”.
Ma, il deputato dei 5Stelle, che ha potuto accedere a carte e documenti, ha poi aggiunto che ”l’Irpinia ha bisogno della redistribuzione delle risorse idriche, e di 500 litri di acqua in più al secondo “.
L’acqua che parte dell’Irpinia serve 5 milioni di abitanti tra Puglia e Campania. “Naturale che questa provincia sia a secco”.
E assicura che, al suo ritorno a Roma, farà una interrogazione parlamentare. “È un danno anche per le imprese”. Proprio l’aver avuto accesso ai documenti, Sibilia ha tratto una conclusione: “L’Alto Calore non può investire nemmeno più un centesimo. Possiamo dire che chi ha fatto parte dell’ente, negli ultimi venti anni, si è bevuta tutta l’acqua .L’Alto Calore ha una massa di crediti da esigere.Lo faccia al più presto per rimettersi in carreggiata “.
Giancarlo Vitale