Sant’Angelo dei Lombardi (AV)-Il comitato Civico “Sant’Angelo Città Protagonista” ha a cuore la partecipazione e l’unità della società Santangiolese

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Sant’Angelo dei Lombardi –  A  seguito della costruzione di un impianto di  conglomerati cementizi alla contrada Monticchio del comune di Sant’Angelo dei Lombardi,  Il Comitato Civico “Sant’Angelo Città  Protagonista”, sollecitato da una petizione popolare dei cittadini di località Quadrivio, San Pietro Pozzi e Acquara pur apprezzando l’interesse della società Calcestruzzi  Irpina ad investire nel nostro territorio, ritiene  che il luogo possa essere non compatibile per l’attività da svolgere, potendo recare danno a cose e persone, considerata  la presenza vicina di abitazioni private, attività commerciali,  di ristorazione e la distanza dell’ospedale Criscuoli a soli duecento metri  in linea d’area.

Inoltre fa notare che i lavori sono già iniziati, pur rilevando che la Comunicazione di avvenuto permesso a costruire assume efficacia di legge decorsi 15 giorni dalla sua pubblicazione, cosa non rispettata.
Il comitato civico Sant’Angelo Città Protagonista  invita a prendere in considerazione all’interno della stessa area PIP, una collocazione più compatibile per l’attività da svolgere, con la finalità di ridurre l’impatto ambientale provocato dall’emissione di polveri e rumori funzionali all’attività preposta, invitando, l’Amministrazione Comunale ad attivarsi nella soluzione maggiormente compatibile;
In attesa di un incontro “ad horas”, anche per poter acquisire e quindi procedere ad una attenta valutazione della documentazione in atti, e poter degnamente e diligentemente adempiere il mandato specifico dei cittadini residenti sottoscrittori;
INVITA
La immediata sospensione dei lavori, la cui ripresa deve essere condizionata dopo le avvenute valutazioni degli elaborati progettuali dell’opera.
Si tiene a precisare tutto l’apprezzamento per la forma di investimento da parte della società Calcestruzzi Irpini, non mancando di sottolineare a tutela dell’interesse pubblico, che in caso di mancato accoglimento al nostro invito preventivo, nostro malgrado attiveremo le tutele di Legge.