Giuseppe Ferrara, tra vino e birra i due volti di un’unica passione. Brand di successo targati Irpinia

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“In un silenzio solenne e misterioso”, con un panorama mozzafiato dove lo sguardo scivola nella Valle sovrastata dal Monte Partenio e gli altipiani del vicino Sannio, l’imprenditore vitivinicolo, Giuseppe Ferrara, che ha fatto innamorare con il brand Macchialupa i cultori del vino dalla Germania alla Cina, dall’Italia negli Stati Uniti, ha salutato la sua nuova passione presentandosi al pubblico anche come Mastro Birraio. Lo ha fatto nella sua azienda, ieri pomeriggio con la presentazione del libro “Faccia da Birre”, in un contesto surreale ma coinvolgente e affascinante dove convivono due culture apparentemente diverse ma unite fra loro dall’amore del proprio territorio e dalla passione con cui si da vita ad un’emozione. Tra i vigneti di Greco di Tufo, nasce nel 2016 il Birrificio San Pietro “consegnato” agli estimatori della birra con un evento che ha visto protagonisti, oltre a Giuseppe Ferrara, gli autori del libro Roberto Pellecchia, Antonella Petitti e Sabrina Prisco e edito da Officine Zephiro. All’interessante primo momento culturale era presente l’enologo Angelo Valentino del Birrificio San Pietro e il Mastro Birraio, Vincenzo Cillo, di Molinara. L’interessante incontro si è concluso con una ghiotta degustazione e la visita all’impianto di produzione.  Una storia di passione, quella raccontata da Giuseppe Ferrara nel libro Facce da Birra, simile e comuni a tante altre in Campania, tutte raccolte in una “intrigante” pubblicazione che va oltre un semplice catalogo informativo dei migliori birrifici campani: racconta storie di vita, di passione per l’arte della birra, e soprattutto unisce l’emozione dei gusti con quelle delle bellezze paesaggistiche e storiche della Campania.

Il Libro – 19 i birrifici protagonisti, 19 percorsi turistici, 4 pub storici, centinaia di prodotti tipici da scoprire e di indirizzi in cui “mangiare&dormire”. E’ la Campania della birra artigianale, con le sue facce e le sue storie dapprima imprenditoriali, poi di vita vissuta. Una Campania tendenzialmente giovane sia d’età che d’esperienza, ma che sta contribuendo in maniera rilevante alla nascita di una identità brassicola tutta italiana, una tendenza che guarda al territorio ed alla materia prima autoctona che ci rende noti in tutto il mondo. E’ questo – in sintesi – il fil rouge di “#faccedabirra – Le storie, i volti e i luoghi della birra artigianale in Campania” edito da Officine Zephiro, opera uscita in questi giorni nella ricorrenza dei vent’anni della birra artigianale italiana. Un libro “nuovo” per la formula che mescola sapientemente il food al turismo in nome di un segmento che tende a crescere a dispetto della crisi, ovvero il turismo gastronomico. Dunque non una guida ma un compagno di viaggio per chi, mosso dall’amore per la birra artigianale, apprezzi l’idea (etica) di scoprirla nei luoghi di produzione, unendo un piacere di gola alla nobile missione di conoscere meglio una regione che ha ancora tanto da raccontare. D’altronde i birrifici ed i microbirrifici protagonisti di #faccedabirra spesso nascono in luoghi abbastanza isolati e lontani dalle classiche mete. Le molteplici realtà produttive nate in Campania a partire dal 1999 (oggi se ne contano circa 50, ma il numero tende a cambiare quotidianamente) rappresentano anche uno spaccato interessante dell’imprenditoria giovanile. In un divertente identikit il birraio campano è nato nel 1974, non è laureato e – dopo aver cercato lavoro – ha “ripiegato” (e con soddisfazione) su una passione, trasformandola in mestiere. Un libro da leggere più volte e a più livelli, da consultare e con cui viaggiare, firmato da Roberto Pellecchia, autore di numerosi libri ed ottimo fotografo, da Antonella Petitti, giornalista specializzata in food ed in viaggi, e da Sabrina Prisco, ristoratrice e degustatrice.

La casa editrice – Officine Zephiro è stata fondata nell’anno 2000 da Gabriele Cavaliere. Per quasi dieci anni ha pubblicato il free press Giracostiera: l’Informavacanze della Costa d’Amalfi (che riprenderà la pubblicazione a Pasqua 2017). Ha realizzato il portale turistico di Amalfi www.amalfitouristoffice.it ed il progetto di marketing territoriale Maiori sole&arte. Ha pubblicato le mappe turistiche dei paesi (in scala 1:5.000) e le Carte dei sentieri della Penisola Sorrentino-amalfitana, compresa l’isola di Capri (in scala 1:10.000). Ha in catalogo circa quaranta libri, realizzati in lingua italiana ed inglese, suddivisi in quattro collane editoriali.