Benevento – Alla  Rocca dei Rettori è “p’Arte di noi”. Dal 30 aprile al 7 maggio la prima edizione della collettiva organizzata da Antonella Vegliante

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Benevento – Tutto pronto alla Rocca dei Rettori per la prima edizione della rassegna “p’Arte di noi” organizzata da Antonella Vegliante in collaborazione con Livia Leone, Antonio Ricciuto e Imma Villani che si terrà dal 30 aprile al 7 maggio. All’evento, patrocinato dalla Provincia di Benevento, parteciperanno diversi artisti che esporranno nel maestrale monumento longobardo “p’Arte” della propria anima e creatività uniti, tutti, dall’amore per l’Arte. Contribuiscono alla realizzazione della rassegna: Jenny Capozzi, giornalista e scrittrice, l’artista Leonildo Bocchino, in veste di Direttore Artistico, con la partecipazione della stilista italo/argentina Luisa Del Vecchio componente del direttivo nazionale CNA Federmoda.

In mostra gli artisti: Luca Baldino, Nataliya Batarina, Gilda Bellomunno, Raffaella Bellonia, Leonildo Bocchino, Lina Boffa, Maurizio Caso Panza, Gabriella Cusani, Luisa Colangelo, Titti D’Arienzo, Ornella De Blasis, Francesco De Gregorio Maria Pia Delli Veneri, Anacleto Di Iasio, Emiliano Di Iasio, Italo Di Iasio, Tonino Dionizio, Italo Esposto, Salvatore Fiore, Ilaria Frascadore, Pasquale Gaglione, Mariano Goglia, Filomena Guerriero, Raffaella Iannovale, Antonio Lanzetta, Livia Leone, Alfredo Lombardi, Alessio Lucio, Antonio Magnotta, Angela Marotti, Silvana Marro, Rossella Mazzitelli, Sissy Mihailova, Cinzia Parente, Rosalba Patregnani, Raffaella Petraccaro, Nicola Pica, Fabrizio Pomponio, Nicola Porta, Daniele Procaccini, Antonio Ricciuto, Renato Schettini, Svetlana Stefanova, Carlo Ullo, Antonella Vegliante, Imma Villani e Giuseppe Zotti.

Ad arricchire la collettiva, eventi collaterali, che faranno da cornice alla già pregevole manifestazione culturale. Tra gli ospiti, Gigi Longobardi, l’architetto prestato all’arte (intesa nel senso più ampio del termine) con “Tormenti viscerali. Sono il vostro vate, non scaricatemi” il giorno 4 maggio alle ore 18. Gigi Longobardi estro a tutto tondo: dopo la formazione di dizione, recitazione e canto, nonché dopo il corso di mimo e teatro di figura, svolge un’intensa attività teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi come Pugliese, Ferrante, Baiano, Belgiovine. In televisione partecipa a diverse fiction televisivie tra cui Capri, La Squadra, Un posto al sole, I delitti del cuoco. In cinema partecipa al film per la regia di Capuano “Pianese Nunzio 14 anni a maggio”. Alla Rocca dei Rettori, invece, porterà i suoi versi ironici, e a “fargli da spalla” Jenny Capozzi, con una poesia di insolita maestria: “cogliere l’essenza delle cose anche quando la sua penna si abbandona a versi più dissacranti. Nulla deve essere studiato come l’arte del far sorridere, cosa ben diversa dalla risata grassa e chiassosa. Tormenti viscerali diverte senza far vergognare il lettore dei propri limiti e della propria essenza che diventa ironica nel momento in cui fa riflettere senza prendersi troppo sul serio”.
Di altro contenuto, l’incontro del 6 maggio, quando Nando Dicè in un faccia a faccia con Jenny Capozzi, snocciolerà la questione Meridionale con l’interrogativo “Brigantaggio e (è) Libertà”. Dicè, originario di Ceppaloni, vive a Napoli: architetto, imprenditore e storico leader del Movimento di Insorgenza Civile di cui ne è il Presidente. Il movimento Insorgenza Civile nasce come associazione culturale nel 2007 ed aveva come unico scopo quella di ridare dignità ad una memoria storica. Nel 2009 si trasformano in movimento politico con l’intento di dare risposte all’atavica questione, mai risolta, del Meridione nel panorama Unitario. La battaglia di Nando Dicè è stata sempre quella di ridare dignità ed identità culturale al popolo Sud divulgando la verità storica su quello che fu il processo di unificazione del nostro Paese. Sull’argomento ha scritto numerosi saggi e tenuto innumerevoli incontri e dibattiti culturali in tutta Italia.