Scafati (SA) – Matrone (FdI): «Per il bene della città la classe politica affianchi il Pool del prefetto Gerardina Basilicata»

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Scafati (SA) – Le festività pasquali hanno portato Angelo Matrone, ex consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia, a fare una breve considerazione sulla situazione politica a Scafati dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche.

“Tutto quello che sta accadendo in questi giorni è agghiacciante e avvilente per chi, come me, fa politica per passione” ha detto. “Vengono attaccati i dipendenti comunali, vengono contestati i commissari inviati dal Ministero dell’Interno e, in modo indiretto, ce la si prende anche con la magistratura. Io penso che si stia davvero superando il limite. Tutto questo ha davvero dell’incredibile. Non parliamo poi delle dichiarazioni sulla nuova segretaria comunale”.

L’ultimo attacco ai vigili urbani, secondo Matrone, è il malessere di una classe politica che non accetterebbe le decisioni dello Stato.
“Dopo lo scioglimento comunale ho pensato davvero tanto alla parte di città che ha deciso di sostenermi per ben tre volte in questi anni”, ha spiegato l’esponente politico. “Mi sento impossibilitato, per colpe che non sono mie, a rappresentarli dopo questa brutta pagina che sta vivendo la comunità di Scafati. E’ sconfortante che la Dia di Salerno faccia ancora ingresso nella nostra città, ma probabilmente c’è ancora altro da verificare. Non mi spiego tutto questo, altrimenti avremmo continuato ad amministrare”.

Infine, l’appello agli ex amministratori: “Invece di attaccare pensino al bene della città. Se davvero credono che si possa ripartire lo facciano in modo concreto, affiancando la Commissione guidata dal prefetto Gerardina Basilicata”.