Napoli – “Baia, la Pompei sommersa”, al museo archeologico dei Campi Flegrei in anteprima la proiezione del documentario

Napoli – È ancora la Campania e in particolare Napoli con l’immenso patrimonio archeologico ad essere “in scena” e protagonista con un ciack nel panorama delle bellezze in assoluto al mondo: il patrimonio, questa volta, prende il nome di “Baia, la Pompei sommersa”. È anche il titolo di un documentario, scritto e diretto da Stuart Elliott, che sarà presentato mercoledì 19 aprile, con inizio alle 11,30 al Castello di Baia a Napoli, già sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei.

A cura della Regione Campania, la kermesse culturale, sostenuta dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, è patrocinata altresì da: HD History Channel, Film Commission Regione Campania, B&B Film, Lion Television. Il programma prevede un Welcome Coffee per poi dare il via ai lavori di presentazione del progetto, intorno alle 11.40, con l’intervento di  Anna Imponente, Direttore Polo Museale della Campania e direttore ad interim del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Parteciperà, Film Commission Regione Campania. Gli interventi, invece, saranno a cura di Raffaele Brunetti, Produttore del Documentario e Jan Ronca, Direttore della Programmazione History Channel. Le conclusioni saranno riservate al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Con inizio alle 12.30, in anteprima assoluta, la proiezione del documentario “Baia, la Pompei  Sommersa”. Dopo una breve pausa Light Lunch, in programma  una visita guidata al Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia e alle Terme di Baia.

Il tutto si svolgerà in una delle cornici più suggestive di Napoli così come la locandina dell’evento descrive: “Vicino al golfo di Napoli, sommerso dalle acque, si nasconde uno dei siti archeologici più stupefacenti del mondo: l’antica città romana di Baia. ‘Resort’ esclusivo per imperatori e aristocratici con ville dagli affreschi sontuosi. Un viaggio nel tempo in un luogo straordinariamente suggestivo”.
Per la sua posizione centrale relativamente ai principali siti archeologici dei Campi Flegrei (in prossimità delle Terme di Baia e a metà strada fra Cuma e Pozzuoli) visibili dalle terrazze e dai bastioni, il Castello di Baia è stato scelto come sede del Museo archeologico dei Campi Flegrei, inaugurato nel 1993. La fortezza aragonese domina l’intero golfo di Pozzuoli e le isole di Capri, Ischia e Procida. Nel museo sono esposti reperti archeologici unici e di straordinario valore provenienti dai Campi Flegrei, un territorio la cui fama, legata all’amenità dei luoghi e alla salubrità delle sue sorgenti termali e del clima, è celebrata e tramandata anche nelle fonti antiche. Nella splendida cornice paesaggistica che si ammira dalla fortezza aragonese, l’allestimento museale ricostituisce contesti smembrati di provenienza flegrea, riunendo reperti di vecchio ritrovamento. Tra le sale da visitare ricordiamo: il Sacello degli Augustali di Miseno; i gessi rinvenuti alle terme di Baia; il Ninfeo di Punta Epitaffio a Baia.