Grottaminarda (AV) – Il primo approdo per i problemi della cittadina, da un po’ di tempo a questa parte, sembra essere quello dei social. Infatti si formano piccole comunità di grottesi per discutere dei lavori per la riqualificazione del Corso, delle lamentele di cittadini e commercianti, dei finanziamenti dell’invaso spaziale. Adesso tocca,invece, ai giardini intitolati a Frank Zappa (una scelta insolita su cui ci sarebbe da discutere,ndr.). Proprio attaccati all’Università della Campania, e alla scuola dell’infanzia, quello spazio è stato da sempre croce e delizia per i cittadini. Quando furono aperti, qualche anno fa, sembravano un’isola felice dove, soprattutto d’estate, gli anziani andavano a trascorrere qualche ora al fresco e magari portavano i nipotini a giocare. Poi, però, sono diventati terra di nessuno. Terra di conquista di ragazzi che li avevano fatti diventare un ritrovo dove fumarsi uno spinello o qualcosa di più pesante. Giochini, manco a dirlo tutti rotti, per cui gli anziani e i bambini hanno preferito non frequentare più il giardino Frank Zappa. E su Facebook è intanto montata la protesta perché tanti si chiedono perché siano ancora chiusi.
Il sindaco Angelo Cobino comunque risponde che “rappresentavano un pericolo. Proprio io,passando da quelle parti di sera,ho visto ragazzi che si appendevano sulle inferriate”. Questo non vuol dire, stando a quel che dice il primo cittadino di Grottaminarda, che resteranno chiusi. “Stiamo pensando ad un utilizzo migliore e più utile,in modo che non possa creare più pericolo. Ad una maggiore sicurezza del luogo, insomma. A tenerlo pulito e a collocare videocamere per un più efficiente servizio di sorveglianza”.
Giancarlo Vitale
