La scuola media “Calvario-Covotta” viola il regolamento dei Giochi Studenteschi ed è squalificata
Ariano Irpino (Av) – La Scuola media “Calvario-Covotta” di Ariano Irpino è stata squalificata durante la la fase provinciale dei giochi studenteschi 2017° causa della violazione dell’art. 28 del regolamento, che prevede l’obbligo di disputare le gare. Gare che i docenti della Covotta non hanno voluto disputare.
Vibrante protesta da parte dei docenti di Educazione Fisica della Covotta nei confronti del responsabile provinciale dell’Ufficio di Educazione Fisica di Avellino Prof. Cuomo, reo di aver fatto disputare le partite del raggruppamento del girone G a Grottaminarda anziché ad Ariano Irpino. Le proteste continue da parte dei docenti e pare anche della dirigenza, hanno costretto il responsabile provinciale a trovare una soluzione alternativa per consentire alle scuole Covotta-Calvario, “I.C. Grottaminarda e I.C. San Sossio Baronia di disputare le fasi provinciali di pallavolo femminile. Gli incontri si sono disputati a Sturno tra mille polemiche e proteste innescate sempre dai docenti di Educazione Fisica della Covotta contro il Prof. Paolisi del Comprensivo di Grottaminarda, “colpevole” di aver presentato una distinta di 9 giocatori e pertanto non conforme al regolamento presentato dalla prof.ssa Blundo della Covotta.
In realtà come si evince dai documenti depositati presso l’Ufficio di Educazione Fisica di Avellino, la professoressa aveva chiesto l’applicazione del regolamento dello scorso anno, non avvedendosi, probabilmente, che il regolamento dei giochi studenteschi 2017 era variato e non prevedeva questa restrizione sul numero dei giocatori in distinta.
La posizione della docente Blundo è stata irremovibile nel chiedere di non voler giocare contro la rappresentativa di Grottaminarda e a nulla è valsa il tentativo di mediazione dell’altro collega della Covotta il prof. Gianfranco Carbone. Posizione che è stata verbalizzata e firmata da tutti i docenti presenti, compreso un’insegnante di sostegno che ha accompagnato le alunne risultate da distinta normodotate e quindi senza la necessità di una terza persona, che stante alle distinte ufficiali ei Giochi Studenteschi 2017 non troverebbe posto sul prestampato. Inoltre la stessa insegnante non verrà nemmeno menzionata dalla Commissione Disciplinare nel provvedimento che ha visto la Covotta violare l’Art. 28 del regolamento.
Il girone si è concluso con la qualificazione della scuola media di Grottaminarda, risultata vincente sulla scuola di San Sossio Baronia, che a sua volta aveva battuto la rappresentativa della Covotta-Ariano per tre set a zero. A nulla dunque, sono valse le successive proteste da parte dei docenti della Covotta, che hanno tentato invano di far ripeter la partita rendendo incandescente il centralino dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Educazione Fisica. La bagarre è proseguita qualche giorno dopo in occasione della partita di calcio a 5 disputatasi sul campo di Carife tra “Covotta-Calvario” ed I.C. “P. Pio” di San Sosio Baronia e sulla quale si attende il verdetto finale della Commissione. Le prime polemiche sollevate dall’insegnate di sostegno, che ancora una volta aveva accompagnato gli alunni normodotati, hanno subito alterato il clima di una competizione che si dovrebbe svolgere sempre in un clima scolastico di armonia e rispetto delle regole e che non dovrebbe mai essere snaturato.
Polemiche sterili e campate in aria, poiché sono state proposte condizioni inesistenti sul regolamento nazionale, regionale e provinciale dei Giochi Studenteschi. Nonostante le difficoltà ad iniziare l’incontro, la partita si è svolta nei quattro tempi previsti dal regolamento ed è terminata con la vittoria della squadra di Ariano Irpino che in barba al regolamento pubblicato sulla piattaforma nazionale dei Giochi Studenteschi hanno schierato fin dall’inizio ragazzi nati nel 2005. Una bruttissima pagina della scuola Irpina, scritta in un epoca in cui si parla di inclusività di integrazione e di collaborazione. Fortunatamente la giustizia sportiva e questa volta il buon operato del Vice Provveditore Prof Geppino Giacobbe e del Responsabile dell’Ufficio scolastico di Educazione Fisica il Prof Cuomo, hanno ridato un po’ di dignità ad una competizione che da sempre ha rappresentato un momento altamente formativo sia da un punto di vista formativo, sociale, inclusivo ed educativo e che invece, è che talvolta viene completamente snaturato dalla poca professionalità e dalla inappropriata gestione di qualche “docente” in cerca d’autore. Nel tempo i Campionati Studenteschi hanno subito molteplici modifiche, ma lo spirito è rimasto sempre lo stesso: offrire a tutti gli alunni della scuola italiana la possibilità di cimentarsi nelle varie discipline sportive senza avere come unica finalità il risultato, bensì la crescita armonica ed equilibrata dell’individuo. Questo è lo spirito e questo dovrebbe rimanere!
Di seguito il provvedimento Ufficiale della Commissione Disciplinare
Prot. 2632/EF
Avellino 24/03/2017
Al Dirigente Scolastico
IC “Calvario-Covotta” Ariano Irpino
Al Dirigente Scolastico
IC “Padre Pio” San Sossio Baronia
Al Dirigente Scolastico
IC Grottaminarda
e p.c. Ai docenti
Paolisi Raffaele
Finamore Massimiliano
Blundo Rosanna
Oggetto: ricorso PV 13/3/2017
Questa Commissione si pronuncia in merito all’acquisizione del Verbale di Contestazione redatto dal prof. Finamore Massimiliano in qualità di Ufficiale responsabile del raggruppamento cat. Cadette -3° Girone Pallavolo, in programma il giorno 13/03/2017 presso il Palazzetto dello Sport del Centro Olimpia di Sturno.
I fatti: I responsabili delle squadre del raggruppamento -IC San Sossio, IC Ariano I., IC Grottaminarda-, effettuano il sorteggio per definire le prime due squadre del “triangolare”. Dopo aver disputato due gare e precisamente tra IC San Sossio e IC Grottaminarda, con vittoria IC Grottaminarda, successivamente tra IC San Sossio e IC Ariano I., con vittoria IC San Sossio, la terza gara in programma tra IC Ariano I. e IC Grottaminarda non ha osservato regolare svolgimento.
Da parte della docente responsabile dell’IC “Calvario-Covotta” di Ariano Irpino si è verificata una posizione di rifiuto a disputare la gara contro IC Grottaminarda avendo rilevato irregolarità che riguardava il numero complessivo dei partecipanti la selezione. Da nota MIUR.AOOUSPAV.REGISTRO UFFICIALE(U).0001029.27-02-2017 si evince che la contestazione non presenta valido supporto e pertanto si giunge a una deliberata posizione a non svolgere la gara.
In conseguenza di quanto in possesso, questa Commissione in base all’art.28 SEZIONE QUARTA del REGOLAMENTO GARE (Delibera del Consiglio Federale N° 159/02 e Delibera Presidenziale N15/03 valido dalla stagione 2003-2004) modifiche art.14 Del. C.F. n.142 del 24.10.2008 – modifica art.8 Del. C.F. n.129 del 5.8.2009, che recita:
art. 28 – Obbligo di disputare le gare
- Le squadre hanno il preciso obbligo di iniziare e di condurre a termine la gara qualunque ne sia la condizione.
- La violazione di tale disposizione costituisce infrazione disciplinare sanzionata ai sensi del Regolamento Giurisdizionale.
- In caso di inosservanza dell’obbligo di cui al primo comma qualunque reclamo presentato dall’affiliato che non abbia iniziato o non abbia portato a termine la gara sarà automaticamente dichiarato inammissibile.
- Le squadre potranno presentare all’arbitro reclamo su particolari eventi contrari ai regolamenti della FIPAV o alle Regole di Gioco o comunque a loro parere influenti sul regolare andamento dell’incontro,
adotta la seguente decisione:
– se una squadra rifiuta di giocare dopo essere stata invitata a farlo , è dichiarata perdente per rinuncia, con il punteggio di 0 – 3 per la gara e 0 – 25 per ogni set.
– la mancata partecipazione a qualsiasi fase dei campionati di categoria comporta l’esclusione dalla manifestazione stessa.
Pertanto IC Grottaminarda parteciperà alla fase successiva in quanto squadra vincente contro IC San Sossio Baronia.
La Commissione Disciplinare