Gesualdo (AV) – Il sindaco di Gesualdo, avv. Domenico Forgione, in seguito alla relazione stilata dal tecnico incaricato dal comune, ing. Candela, ha decretato nella giornata di sabato l’immediata chiusura dell’edificio scolastico sito in via Cappuccini essendo ad alto rischio sismico in caso di eventi calamitosi. Nella giornata di domenica il primo cittadino ha ritenuto opportuno convocare i genitori in una pubblica assemblea per spiegare le ragioni di tale intervento e le soluzioni al problema da parte dell’amministrazione.
Dall’incontro è risultato che il rischio sismico della struttura era molto elevato e che nessuno degli amministratori si sarebbe assunto la responsabilità di far rimanere aperto il plesso scolastico. Con tale decisione, stante la indisponibilità della scuola elementare ormai da anni inutilizzabile per problemi legati ai lavori di efficientamento energetico, il comune di Gesualdo resta di fatto senza alcuna struttura scolastica.
Il primo cittadino ha rappresentato la soluzione dell’amministrazione, proponendo di dirottare i bambini della scuola primaria e secondaria presso il plesso scolastico di Frigento con un’articolazione dell’orario antimeridiano dalle ore 14:30 alle ore 17:00. A questo punto si è alzata con veemenza la protesta dei genitori che hanno chiesto con toni concitati la ricerca di una soluzione più consona alle esigenze dei loro figli e soprattutto la possibilità di individuare una struttura nel comune di Gesualdo.
La discussione è stata concitata fin dall’inizio con scatti di ira del primo cittadino che in diverse occasioni si è scagliato contro il pubblico minacciando querele. Inoltre la mancanza di una pianificazione per il prossimo anno con la prospettiva che anche per il futuro non si avranno strutture scolastiche disponibili ha esacerbato ulteriormente la discussione con continui interventi e interruzioni da parte dei presenti. Dopo circa due core di serrato confronto si è addivenuti ad una proposta da parte dei genitori e delle insegnanti di utilizzare per la scuola primaria la struttura della Casa Canonica e di usufruire delle aule a disposizione presso l’asilo nido per allocare i bambini della scuola materna. Il sindaco ha dichiarato che prenderà in considerazione tale proposta, precisando che comunque la decisione alla fine sarà presa dall’amministrazione assumendosi tutte le responsabilità del caso. I cittadini ed in genitori presenti hanno deciso di costituire quanto prima un comitato civico per vigilare sull’operato del Comune al fine di scongiurare il trasferimento delle scuole presso altro comune limitrofo e per tutelare il futuro delle giovani generazione del paese. Tg News tv vi terrà informati sugli eventuali sviluppi.
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