La delusione derivata dall’eliminazione in coppa è stata la prima di una striscia di partite negative giocate dagli uomini di Sacripanti. Ultima la sconfitta per soli quattro punti patita contro Venezia nello scontro europeo di mercoledì sera. Partita controllata fin dal primo minuto dagli uomini della Scandone e poi buttata alle ortiche nell’ultimo quarto, quando Venezia ha piazzato l’affondo definitivo complice della stasi dell’attacco irpino. Sicuramente la mancanza di un lungo al centro dell’area si è fatta sentire nelle ultime tre gare. Kirylo Fesenko stà giocando una stagione di buon livello, ma l’atleta non ha l’atletismo tale da garantire tutti i quaranta minuti in campo. Un giocatore in grado di sostituirlo nel proprio ruolo non esiste sulla panchina bianco verde, perché gli altri due lunghi presenti nel rosters ricoprono ruoli differenti ed hanno caratteristiche tecniche diverse. Il buon Zerini non è un lungo puro. Si smarca bene dall’area perimetrale e risulta deleterio dalla lunga distanza, mentre centralmente è poco incisivo. Altrettanto può dirsi per Marteen Leunen, che svolge in maniera più che egregia il ruolo di leader e portatore di palla, ma sotto canestro ed in fase difensiva non offre le stesse garanzie che assicura al centro del campo. Un lungo andava preso, per far rifiatare Fesenko ed assicurare minuti di sostanza nei momenti cruciali della partita. Ancora una incognita David Logan. L’atleta non si è inserito nelle rotazioni di Sacripanti, non risultando decisivo nelle due partite appena giocate. Logan ha bisogno di tempo per adattarsi alla nuova squadra, ma siamo sicuri che nelle fasi finali del torneo saprà fornire l’apporto determinante di cui necessita questa squadra. Tre sconfitte che sono importanti ma che non vanno sopravvalutate eccessivamente. Infatti ai fini della classifica non è successo niente, stante la concomitante sconfitta delle dirette concorrenti al secondo posto utile in graduatoria. Per quanto riguarda la Coppa continentale il gap di quattro punti patito in laguna è ampiamente recuperabile al Pala del Mauro. Basterà giocare una gara con la dovuta concentrazione, chiedendo una prestazione normale ad atleti del calibro di Ragland e Thomas. Siamo poi in attesa dei punti di Logan che farebbero sicuramente fare il salto di qualità a questa squadra. Gli Original Fans hanno chiamato a raccolta i tifosi, perché anche un palazzetto pieno e caloroso può essere fondamentale per il pronto riscatto della Scandone.