Napoli – “Siamo particolarmente grati al senatore Raffaele Volpi, che ha accolto integralmente la nostra richiesta, come annunciato a margine della conferenza stampa con le associazioni solo qualche mese fa. Lo scempio della Villa Comunale di Napoli, in concomitanza del cantiere per i lavori della tratta della metropolitana cittadina, non può essere ridotta ad una disputa di quartiere.
La totale assenza delle istituzioni cittadine e regionali, nonché la scarsa dimestichezza della Soprintendenza con le relazioni, non giustificano mesi di trascuratezza. Nella richiesta di chiarimenti rivolta al Ministro, abbiamo inteso evidenziare tutti i limiti e le scarse conoscenze storiche e architettoniche dei dirigenti preposti al restauro della Cassa Armonica, ma anche questioni legate alla sicurezza, all’accoglienza e all’individuazione di eventuali abusi edilizi. Questa è una vicenda che riguarda il nostro patrimonio artistico e culturale e quindi è una vicenda che riguarda l’intero Paese, ora attendiamo i dovuti chiarimenti del ministro competente. Continueremo a seguire la vicenda con particolare attenzione, forti della convinzione che, evidenziare la cose che non funzionano nella nostra città, non può essere oggetto di compromesso, nè di lesa maestà. Amministrare la terza città d’Italia è una cosa seria e non lasceremo che i soliti furbetti continuino a fare i padroni appoggiati da qualche amico influente”.
Così Simona Sapignoli, segretario cittadino di Noi con Salvini Napoli, annuncia l’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dei Beni Culturali dal senatore Raffaele Volpi sulle condizioni disastrose della Villa Comunale di Napoli.