Finalmente sold out. Il palazzetto risulta gremito in ogni ordine di posto, con pochi vuoti sugli spalti e con un pubblico festoso e rumoroso più del solito. La piazza ha risposto alla richiesta di Sacripanti di unirsi intorno alla squadra e di sostenerla in una vittoria che proietterebbe la Scandone saldamente al secondo posto in classifica. Il calore è tanto e lo striscione esposto dagli Original Fans a favore di Pino Sacripanti ne è l’esempio più lampante.
Il primo quarto inizia con Avellino che manda sul parquet Ragland nel ruolo di play, sulle fasce Thomas e Obasohan ed al centro Leunen e Cusin. Primi minuti caratterizzati da una difesa ostica degli ospiti che hanno sistematicamente chiuso la via del canestro agli irpini. Per fortuna Leunen riesce a conquistarsi un fallo su tentativo di tiro che lo manda in lunetta a realizzare i primi due punti per la Scandone. Reggio avanti di quattro a sei e quaranta dal termine (6 a 2). Cusin in penetrazione subisce fallo da Cervi e dalla lunetta realizza un solo libero. Anche Ragland si segna a referto con una penetrazione e due punti realizzati. Avellino a -1 con un break di tre a zero negli ultimi secondi. Cusin prova un blocco a favore di Leunen subendo un fallo che lo manda nuovamente in lunetta anche questa volta a realizzare un solo canestro. Thomas serve centralmente Cusin che dopo un doppio rimbalzo si libera del marcatore e schiaccia per due punti. Sacripanti manda sul parquet Green, Randolph e Fesenko. Alzato il peso del settore lunghi della Scandone. Su rimessa bianco verde Green subisce un fallo a centro campo che grazie al bonus lo manda direttamente in lunetta per due liberi realizzati. Perfetta parità sul 10 a 10 a due e trenta dal termine. Green serve centralmente Leunen che subito prova e trova la bomba da tre punti. Leunen serve sotto le plance Fesenko che questa volta riesce a bucare da due la retina. Sacripanti manda sul parquet Ragland e Zerini. Fesenko subisce fallo sotto le plance che lo manda in lunetta. Dal tiro della carità realizza un solo punto. Il quarto finisce con il punteggio di 18 a 16 per gli ospiti.
Il secondo quarto vede confermato Green al centro del parquet per la Scandone. Primi tre punti proprio di Green che dal centro trova un tiro pesante. Sacripanti manda in campo un determinato Severini. Fesenko sposta di peso Polonara ed appoggia a canestro per due punti. Perfetta parità sul 21 a 21 a sette e trenta dal termine. Green serve centralmente Fesenko che viene fermato sul tentativo di tiro fallosamente. Dalla lunetta non realizza nessun libero. Anche Randolph si segna a referto realizzando i suoi primi due punti. Green si invola in penetrazione e viene fermato fallosamente. Dalla lunetta realizza entrambi i liberi. Partita che si trascina in perfetto equilibrio a metà del tempo con entrambe le squadre che stentano a trovare la via del canestro. Ci pensa Cusin a spezzare l’inerzia realizzando due punti dall’area. Fallo subito sulla ripartenza da Obasohan con coach Menetti subito a chiamare il primo time out dell’incontro. Obasohan dalla lunetta realizza due punti. Time out chiamato da Sacripanti dopo un break di quattro a zero per gli ospiti. Alcune decisioni arbitrali dubbie scatenano la rabbia dei tifosi di casa che stanno trasformando il pala Del Mauro in un vero e proprio catino. Ragland si lancia in penetrazione subendo fallo dagli avversari. Dalla lunetta realizza entrambi i liberi. Reggio avanti di un punto a due e quaranta dal termine. Altro time out chiamato da Sacripanti. Randolph serve Leunen sotto le plance con il lungo che appoggia alla retina per due punti. Il tempo termina con il punteggio di 33 a 37 per gli ospiti.
Il terzo quarto inizia con Sacripanti che prova sul parquet il doppio play. Subito Green imprime il suo marchio al quarto realizzando una tripla nonostante la doppia marcatura. Bella palla recuperato in difesa da Leunen che lancia Thomas in contropiede fermato con un fallo. Dalla lunetta l’ala americana sbaglia entrambi i liberi. Thomas si fa subito perdonare realizzando dal centro dell’area due punti. Punteggio fermo sul 44 a 38 per gli emiliani a sette e trenta dal termine. Time out chiamato da Sacripanti per fermare una mini fuga degli ospiti. Green con i piedi appena dentro l’area trova un buon canestro da due punti. Levi Randolph servito sulla destra da Ragland riesce a trovare una bomba da tre punti. Altro break di sei a zero per gli ospiti che volano sul +14 a tre e trenta dal termine. Di nuovo Randolph a tenere accese le speranze irpine realizzando un tiro da tre. Sempre Green a tenere alta la tensione del match con un bel tiro da oltre l’area. Palla rubata dallo stesso Green in difesa con Randolph che sulla transizione appoggia alle plance per due punti. Un palazzetto infiammato festeggia il mini break di cinque a zero realizzato dalla Scandone. Rimbalzo offensivo di Fesenko che svettando sugli avversari conquista due punti. Il quarto termina con il punteggio di 65 a 53 per Reggio Emilia.
Il quarto quarto inizia con Green nel ruolo di play. Fesenko recupera un altro rimbalzo offensivo e svettando sopra il canestro schiaccia per due punti. Randolph si invola centralmente in penetrazione e viene fermato fallosamente dagli avversari. Dalla lunetta realizza entrambi i liberi. Reggio avanti di otto punti a otto e cinquanta dal termine. Feseko riceve un buon pallone al centro da Obasohan e sul tentativo di tiro subisce fallo. Purtroppo realizza anche questa volta un solo libero. Su rimbalzo offensivo nuovamente l’ucraino viene fermato fallosamente. Dalla lunetta sbaglia entrambi i liberi. Palla recuperata in difesa da Green e sulla transizione Ragland trova una bomba da tre punti. Di nuovo Ragland, sfruttando un blocco di Fesenko, riesce ad appoggiare a canestro per due punti. Ragland subisce un fallo su tentativo di tiro che lo manda in lunetta a realizzare entrambi i liberi. Avellino a -6 da Reggio Emilia a quattro e trenta dal termine. Altro rimbalzo conquistato da Fesenko con l’ucraino che viene fermato fallosamente. Altro doppio errore dalla lunetta per il lungo. Green tiene in partita la Scandone con una tripla che riporta a -6 gli irpini. Ragland con un gioco di mani realizza due punti che mandano in visibilio il pala Del Mauro. Time out chiamato da coach Menetti. Al ritorno sul parquet break di quattro a zero che riporta gli ospiti sul +8. Leunen subisce un fallo sotto le plance che lo manda in lunetta a realizzare entrambi i liberi. Time out chiamato da Sacripanti. Tre triple consecutive realizzate da Green nel finale della partita. Il match termina con la vittoria di Reggio Emilia per 86 a 81.