Petruro Irpino (Av) – Tutto pronto per la Prima Edizione del Premio “Nunc est bibendum

1160

Anche quest’anno Petruro Irpino rinnova la consolidata e nota manifestazione nazionale “Calici di Stelle” (evento di Città del Vino e Movimento del Turismo) che si arricchisce di un nuovo progetto a seguito di un accordo con l’associazione nazionale no profit No vuol dire No su idea progetto della socia fondatrice e vice presidente nazionale Jenny Capozzi. È la Prima Edizione del Premio “Nunc est bibendum. Il vino anello di congiunzione tra la coltura della vite e la cultura della non violenza” con il I Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea e il I Concorso Nazionale di Poesia. L’Evento, di carattere nazionale, è in collaborazione e con il Patrocinio del Comune di Petruro Irpino. L’11 agosto con inizio alle ore 18:00, sarà la Cerimonia di Premiazione dei due concorsi a dare il via alla tradizionale degustazione di vini pregiati (il padrone di casa sarà il decantato Greco di Tufo DocG) che inizierà alle 20:30 lungo tutto il Centro Medievale del piccolo Borgo della Valle del Sabato. Bocche cucite da parte delle Giurie dei due concorsi: i vincitori saranno resi noti nel corso della premiazione. Per quanto riguarda il Concorso di Pittura Estemporanea a contendersi i primi tre posti, gli artisti: Tonino Dionizio, Alfredo Lombardi, Sandro Pontillo, Gaetano Arciuolo, Erminio Lonardo, Italo Esposto, Elio Picariello, Federica Federici, Ilaria Barone, Marco Sferruzzi, Gioseph Izzo e Antonella Vegliante. Stesso discorso per il Concorso di Poesia. La Giuria, presieduta da Giancarlo Perazzini, ha reso noto solo i nomi dei finalisti. Provenienti da tutta Italia (Verona, Siena, Firenze, Genova, Potenza, Napoli, Forlì, Nuoro, Avellino) i poeti in gara conosceranno il responso solo nel pomeriggio dell’11 agosto. Giudicati meritevoli di concorrere alla conquista dei primi posti i poeti: Alessandra Cotoloni, Mara Piovisan, Italo Cafasso, Agostina Spagnuolo, Paolo Landrelli, Francesco Terrone, Mirella Merino, Anna Maria Lavarini, Vincenzo Rapa in arte Velio Cilano, Giulio Rocco Castello, Carlo Napolitano, Davide Rocco Colacrai, Zaira Sellerio, Vittorio Iarrobino, Elisabetta Conte, Margherita Flore, Carmen De Vito, Daniele La Bruna, Nicola Prebenna, Filiberto Bruno, Ciro Borrelli, Antonietta Cacace, Antonella Corna, Ciro Del Gaudio, Maria Caputo, Carlo Di Giovanni, Gizella Sajter, Giovanna Piroli, Magagna Brunella, il giornalista Rai Mario Relandini, Giuliana Caputo, Oreste Centrella, Nicola Branchi, Maria Ronca, Mauro Zarrella, Antonietta Lombardi, Stefania Russo e Lucia Gaeta.

Alla Cerimonia di Premiazione saranno presenti i componenti delle Giurie. Per l’Estemporanea: il presidente l’artista e creativa della moda Maria Rita Vita (che nel corso della manifestazione presenterà anche la sua linea di moda: foulard, borse e cravatte con tema il vino e la non violenza); Antonio Franzese –in arte FranzCeramista e designer; Angelo Pescatore – Artista figurativo, Ernesto Pengue – Scultore; Gaetano Cantone Architetto e Presidente Istituto Italiano dello Studio e lo Sviluppo del Territorio; Raffaele Ferraioli – Sindaco di Furore e Coordinatore delle Città del Vino della Campania (poeta e scrittore); Paolo Benvenuti – Direttore Associazione Nazionale Città del Vino; Fabrizio Montepara – Presidente Res Tipica e la segretaria, Sonia FRANZESE – Restauratrice. Per la Giuria del Concorso di Poesia il Presidente Giancarlo Perazzini (Presidente nazionale di No vuol dire No e già vice presidente del Premio Bancarella); Don Nicola De Blasio Direttore della Cittadella della Carità di Benevento; Giuseppe Falagario –Regista Rai; Luigi Mainolfi – Scrittore e Saggista; Gianandrea De Antonellis – Scrittore e Saggista – Università del Molise; Massimo Biliorsi – Scrittore, Sceneggiatore, Giornalista, Musicologo; Alessandra Calzecchi Onesti – Scrittrice, Giornalista; Susanna Bruni – Scrittrice, Giornalista, Sommelier – Responsabile Comunicazione Università per Stranieri di Siena; Roberto Cipresso Enologo e Scrittore e la segretaria Luisa Del Vecchio, stilista italo argentina nonché componente del Consiglio Nazionale CNA Federmoda. A fare gli onori di casa, il sindaco Giuseppe Lombardi che accoglierà gli ospiti in un paese: completamente ristrutturato dal punto di vista architettonico; accogliente per le meraviglie ambientali e paesaggistiche; proiettato in politiche di valorizzazione e promozione del territorio per le sue peculiarità colturali (coltivazione di uve Graco di Tufo Docg) e culturali. A moderare l’evento la giornalista de Il Mattino, Barbara Ciarcia.

Il Premio gode dei Patrocini Morali del Consiglio Regionale della Campania, della Provincia di Avellino, della Consigliera di Parità di Avellino, del Gal Partenio, dell’Ordine dei Giornalisti Campania, del Centro AntiViolenza Piano di Zona A4 e del CNA Federmoda. La direzione e l’organizzazione del Premio è a cura di Jenny Capozzi; presidente del Premio Giancarlo Perazzini; nel direttivo Giuseppe Lombardi, Sindaco del Comune di Petruro Irpino e Paolo Corbini vice direttore “Città del Vino”. Collabora al premio la stilista italo argentina Luisa Del Vecchio. Coinvolti nella manifestazione anche i privati (Cantine) la forza produttiva del territorio che saranno abbinate, tramite sorteggio, ai primi tre vincitori dei due Concorsi: Radici Irpine, Capolupo, Feudo De Planca, Otto Terre, La Marca, Fattorie De Lillo, Macchialupa, Fattoria Sociale Isca delle Donne e l’Istituto Agrario De Sanctis di Avellino.

Parteciperanno alla consegna dei Premi: Domenica Lomazzo Consigliera di Parità Regione Campania; Luca Beatrice Presidente del Gal Partenio; Rosario Pepe responsabile del CentroAntiviolenza Avellino/Cervinara, Ornella Petillo del Direttivo nazionale UGL ed i soci fondatori di No vuol dire No tra cui, oltre a Maria Rita Vita e Giancarlo Perazzini ad essere presente da Episcopia Francesco Calderaro, mentre da Verona sarà presente Martina Savio. Il logo ufficiale del premio è stato donato dall’artista Franca Iannuzzi di Episcopia. La stessa opera sarà utilizzata per la Premiazione.

Enti, istituzioni, terzo settore e privati abbracciano gli scopi sociali dell’associazione “No vuol dire No” promuovendo la cultura della non violenza e del rispetto alla persona in quanto tale ed in particolare promuovono azioni per la lotta contro la violenza sulle donne e sui minori. Nel contempo, però, lo scopo è anche quello valorizzare il territorio attraverso l’arte intesa nel senso ampio del termine e di promuovere la crescita esaltando le sue peculiarità ancestrali e cioè la coltivazione della vite e la produzione di vino. Il vino che diventa messaggero della non violenza, perché frutto della vite, simbolo di vita. E la violenza annienta e offende l’inviolabilità della vita stessa. Il vino emblema di rinascita e di sacralità, quale elemento nobile, conviviale e di serenità: creatura proteiforme che rende immortale l’animo umano per mano del suo stesso estro. Dalla pittura alla letteratura vi è un legame ancestrale e indissolubile con il vino. Entrambi racchiudono una natura materiale e un potere spirituale: sono per certi versi magici. “Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus” «Ora bisogna bere, ora bisogna sbattere i piedi nudi (liberi) e far vibrare la terra» … accompagnandosi, magari, con le Muse del Canto, della Pittura, della Poesia, della Musica e dell’Arte tutta.